Siculiana, “A Black Jesus”: cittadinanza onoraria per registra e protagonista
Cittadinanza onoraria a Edward Zorobah, il giovane migrante ghanese che dal 2018 al 2019 e' stato ospite del centro di accoglienza speciale "Villa Sikania" di Siculiana e la cui storia e' al centro della vicenda narrata nel documentario
Il film documentario “A Black Jesus”, del produttore e regista tedesco Wim Wenders, e’ stato proiettato ieri sera in piazza Umberto I a Siculiana di fronte al santuario del santissimo Crocifisso: nei luoghi dove e’ stato girato. Il sindaco Peppe Zambito ha conferito la cittadinanza onoraria proprio a Wenders e a Edward Zorobah, il giovane migrante ghanese che dal 2018 al 2019 e’ stato ospite del centro di accoglienza speciale “Villa Sikania” di Siculiana e la cui storia e’ al centro della vicenda narrata nel documentario.
La ministra per le Pari Opportunita’ e la Famiglia, Elena Bonetti, ha mandato un video messaggio: “E’ un’occasione importante, non solo per la comunita’ di Siculiana, ma per tutto il nostro Paese, per riflettere e osservare con uno sguardo nuovo la necessita’ di farci portatori di un modello sociale inclusivo e accogliente, per un nuovo modello di Europa, che anche la nostra bella terra della Sicilia vuole e sa interpretare, attraverso il coraggio della solidarieta’ e affrontando le difficolta’ che derivano dall’incontro con le diversita’ e con la sofferenza di popoli che ancora oggi attraversano il nostro mare per raggiungere la nostra terra e cercare attraverso il nostro Paese una speranza”.
Il regista Luca Lucchesi ha commentato cosi’ la notizia della cittadinanza onoraria per Edward: “Ho conosciuto Edward durante la processione del Cristo nero di Siculiana. Era arrivato da qualche giorno. I suoi occhi erano ancora sospesi su un orizzonte di dolore, da qualche parte nel Mediterraneo tra la Libia e la Sicilia. L’incontro con quel Cristo nero come lui, sollevato per le vie del paese dai miei compaesani, avrebbe iniziato per lui un cammino nuovo. Non lo sapeva Edward. Non lo sapevo io. Abbiamo avuto la fortuna entrambi di essere testimoni di un miracolo. E in parte di esserne stati anche gli artefici. Con la cittadinanza onoraria di Siculiana per Edward, quello che giudici e commissioni, leggi e burocrati, non sono ancora stati in grado di certificare, viene una volta e per tutte proclamato da un’intera comunita’ di uomini e donne: Edward e’ uno di noi.”
“Siculiana e’ una comunita’ viva, che accoglie, che non nasconde i problemi. Il rapporto della comunita’ con Villa Sikania, che adesso e’ centro per la quarantena anti-Covid, e’ sempre stato un rapporto difficile, ma pieno di gesti di attenzione e solidarieta’. Siculiana credo che sia un paese, una comunita’ molto coraggiosa”. Lo ha detto, ieri sera, a margine della presentazione del film documentario “A Black Jesus”, il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa. “Questo film, che andra’ in giro per il mondo, dara’ un’idea di cosa significa veramente convivere con il fenomeno migratorio – ha aggiunto il prefetto – . E’ un’esperienza difficile in cui puo’ venire fuori il peggio, ma anche tanto bene come quello che abbiamo visto, la storia di Edward Zorobah”.