Distrutta mezza tonnellata di cocaina a Catania
La Guardia di finanza di Catania ha provveduto allo smaltimento dei 450 panetti di cocaina, per un peso lordo complessivo di 500 kg
La Guardia di finanza di Catania ha provveduto allo smaltimento dei 450 panetti di cocaina, per un peso lordo complessivo di 500 kg, sequestrati dal Nucleo PEF etneo lo scorso settembre a largo delle coste orientali della Sicilia. L’operazione di distruzione dello stupefacente è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Siracusa a conclusione del complesso procedimento di analisi e campionatura della sostanza illegale eseguito da unità specializzate del predetto Nucleo PEF, anche mediante minuziose attività di riproduzione fotografica e video. I risultati di laboratorio hanno restituito evidenze chiare in merito all’elevato grado di purezza della cocaina rinvenuta, consentendo di avvalorare l’ipotesi secondo cui la sostanza fosse di produzione sudamericana, tenuto anche conto della presenza su ogni panetto di un’immagine che richiama un paese dell’America latina.
Stante l’enorme valore di mercato di mezza tonnellata di cocaina, per lo smaltimento dell’ingente quantitativo di stupefacente è stato approntato dalle Fiamme Gialle etnee un imponente servizio di scorta e vigilanza in modo da assicurare la più ampia cornice di sicurezza nel corso di tutte le delicatissime fasi dell’operazione: dal caricamento al trasferimento e al successivo conferimento a un impianto di termodistruzione in provincia di Siracusa. In particolare, il trasporto è stato effettuato utilizzando un mezzo blindato scortato da un dispositivo misto composto da unità specializzate della Compagnia Antiterrorismo e Pronto Impiego e del Nucleo PEF di Catania. È stata inoltre prevista apposita sorveglianza aerea mediante l’impiego di un elicottero della Sezione Aerea di Catania alle dipendenze del citato Gruppo Aeronavale messinese.