Porto Empedocle

“ResQ People” a Porto Empedocle: la storia e l’ideale dell’ONG che salva vite nel Mediterraneo (VIDEO)

Oggi vi raccontiamo la storia di "ResQ People", che in queste ore si trova a Porto Empedocle sotto uno strane sole natalizio siciliano. Una nave per salvare vite, un rifugio tra le onde per chi rischia di scomparire nel mare.

Pubblicato 16 ore fa



Grandangolo ha festeggiato 20 anni giusto l’altro ieri e dallo stesso giorno è rimasto per le strade di questa isola a raccontarvi, da vicino, storie che delle volte rimangono tra le poche righe della cronaca spicciola, quella dei comunicati, quella dell’abitudine. A Porto Empedocle, porto sicuro, continuano ad arrivare persone, salvate in mare magari mentre noi discutiamo sulla bellezza o meno di un albero di natale. Oggi vi raccontiamo la storia di “ResQ People”, che in queste ore si trova a Porto Empedocle sotto uno strane sole natalizio siciliano. Una nave per salvare vite, un rifugio tra le onde per chi rischia di scomparire nel mare. E se a metterla in acqua fossero semplicemente degli amici? ResQ People nasce proprio così: un’idea che all’inizio sembrava quasi ingenua, nata dalla forza testarda di un gruppo di persone convinte che il mare sia un caos immenso, ma che non ci si possa voltare dall’altra parte. Perché qualcuno, semplicemente, deve farlo. Ma come si fa a trovare una nave? A mettere insieme un equipaggio? Cosa spinge uomini e donne a donare il loro tempo, il loro denaro, i loro sogni, per un’impresa che, a prima vista, sembra folle? Forse la risposta è semplice e profonda insieme: non si può restare fermi quando il mare inghiotte vite e speranze.

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