Siculiana

Da Siculiana il sindaco Miccichè annuncia: “ogni settimana una città sarà capitale della cultura”

Una delle ultime serate dell'estate mediterranea è stata dedicata al traguardo “Agrigento Capitale della cultura 2025”

Pubblicato 1 anno fa

Termina con la serata dedicata ai vincitori del concorso “Vasami” l’estate Mediterranea di Siculiana, un manifesto che ha visto più di 30 eventi in due mesi e che ha scandito l’estate dei tanti turisti siculianesi. A vincere il concorso, ottenendo una giornata alla Spa del resort Adler, il bacio di Giacomo Casucci e Natalia Alatzas.

“È stata un’estate grandiosa – dice il sindaco – Siculiana si è confermata la città degli sposi e il luogo dell’amore, la gente ha risposto con grande partecipazione agli eventi che hanno reso unica la nostra stagione». Una delle ultime serate è stata dedicata al traguardo “Agrigento Capitale della cultura 2025”, con ospiti il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, il presidente del consorzio universitario di Agrigento, Nenè Mangiacavallo, oltre al primo cittadino della Città degli sposi.

“Tutti i cittadini devono capire cosa possono fare per la propria città – ha detto Miccichè – sicuramente il titolo di capitale della cultura non potrebbe risolvere le criticità ma dobbiamo essere bravi a saper sfruttare un traguardo storico per Agrigento e tutti noi dobbiamo dare un contributo”. Sull’onda del titolo di capitale della cultura, il primo cittadino della Città dei templi, ha lanciato un appello per organizzare ad Agrigento il duello di arti marziali tra Elon Musk e Mark Zuckerberg: “Su questo ho sentito il ministro Sangiuliano che ha aperto alla possibilità di realizzare lo storico combattimento, che ha finalità solidali, alla Valle dei templi, questo ci darebbe grande risalto mediatico e mostrerebbe la città di Agrigento a tutto il mondo”. Il sindaco di Siculiana ha sposato il progetto, prendendo al balzo l’iniziativa di Miccichè, il quale ha dichiarato che nel 2025 ogni settimana una cittadina diversa sarà capitale della cultura. “Noi stessi ci fermiamo davanti ai ‘però’ ma questa è l’occasione per andare oltre le incertezze, per questo ho voluto questo incontro, per dare il contributo in questo traguardo storico. Noi mettiamo la nostra idea di accoglienza e di umanità, e questo è un elemento che fa la differenza, adesso dobbiamo essere capaci di crederci e lavorare”. 

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