Crisi idrica, Legacoop: “servono misure a sostegno agricoltura e cantine”
L'assessore regionale Edy Tamajo ha convocato un tavolo tecnico alla presenza di tutte le centrali cooperative
Misure urgenti per fronteggiare la grave crisi idrica che rischia di mettere in ginocchio l’agricoltura siciliana. Legacoop fa sue le preoccupazioni di produttori, agricoltori, cantine sociali e cooperative agricole colpiti da una crisi senza precedenti. E chiede l’intervento delle istituzioni. Raccoglie l’appello l’onorevole Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive che in queste ore ha convocato un tavolo tecnico alla presenza di tutte le centrali cooperative.
Nel corso dell’incontro che ha visto, per Legacoop Sicilia, la partecipazione di Domenico Pistone, responsabile regionale agroalimentare e pesca, di Dino Taschetta e Giuseppe Bursi in rappresentanza delle cantine Colomba Bianca e Settesoli, sono state sottolineate le difficoltà che sta vivendo l’intero comparto. È stata proposta al Governo regionale l’adozione di provvedimenti che diano ristoro al comparto vitivinicolo in Sicilia ed in particolare alle cantine sociali costituite in cooperativa che rappresentano oltre il 70 % dei produttori. Le loro difficoltà non sono personali ma riguardano l’intero territorio siciliano. Per questo è urgente l’intervento istituzionale con misure in grado di salvare il comparto: capitalizzazione delle cantine, attraverso l’intervento di IRCAC; e misure appropriate che possano compensare la riduzione di produzione successiva alla vendemmia verde.