Campobello di Licata, a fuoco discarica abusiva: era posto sotto sequestro
Nel pomeriggio di domenica è andata a fuoco la discarica abusiva situata in pieno centro abitato a Campobello di Licata, che la Procura della Repubblica di Agrigento aveva posto sotto sequestro preventivo, a seguito dell’esposto trasmesso alle autorità locali dai residenti della zona. Il rogo, probabilmente appiccato dalla mano furtiva di qualche scellerato, è divampato […]
Nel pomeriggio di domenica è andata a fuoco la discarica abusiva situata in pieno centro abitato a Campobello di Licata, che la Procura della Repubblica di Agrigento aveva posto sotto sequestro preventivo, a seguito dell’esposto trasmesso alle autorità locali dai residenti della zona.
Il rogo, probabilmente appiccato dalla mano furtiva di qualche scellerato, è divampato rapidamente viste le raffiche di vento che hanno caratterizzato la giornata.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri prontamente sollecitati dall’Avv. Gianvito Sciascia, mentre un’autobotte tentava, invano, di placare i fuochi visto il mancato intervento dei Vigili del Fuoco le cui unità risultavano, in quel frangente, tutte operative su altri capannelli.
“Prendiamo atto che – dice l’Avv. Sciascia – nonostante avessimo avvertito le autorità locali del rischio di incendio, con l’esposto presentato già a fine maggio, i responsabili del procedimento amministrativo hanno preferito limitarsi alla trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica piuttosto che adottare, come era nelle loro competenze previste per legge, atti d’impulso per la rimozione dei rifiuti (eternit, plastiche, leghe arrugginite etc.) e delle erbacce o, quantomeno, videosorvegliare la zona per evitare roghi dolosi. Auspichiamo che l’autorità penale procedente possa rendere giustizia ai residenti della zona visto l’impatto ambientale cagionato dal rogo”.