Palermo

Avrebbe fatto arrivare migranti a Lampedusa, arrestato egiziano

Ad eseguire il fermo a Milano i poliziotti delle Squadre mobili di Palermo e Agrigento

Pubblicato 33 minuti fa

Con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina la Polizia di Stato di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione distrettuale antimafia. I poliziotti delle Squadre mobili di Palermo e Agrigento, nonché del Servizio centrale operativo, hanno fermato a Milano un egiziano accusato, con altri indagati in corso di identificazione, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nella forma aggravata. Il provvedimento restrittivo è scattato nell’ambito delle indagini su un gruppo criminale, a carattere trasnazionale, attivo nel traffico di migranti, prevalentemente di nazionalità egiziana, con il supporto operativo di alcuni trafficanti in Libia in qualità di gestori delle safe house dove i migranti vengono reclusi, torturati e destinati al successivo trasferimento verso le coste italiane, previo il pagamento di una somma. In tale contesto sarebbero emerse le responsabilita’ a carico dell’indagato, il quale avrebbe organizzato spostamenti illegali di suoi connazionali, partiti dall’Egitto e giunti a Lampedusa dal 2022. E’ inoltre emerso che il costo del singolo viaggio per l’Italia ammonterebbe a circa 11 mila euro, prezzo che poteva essere scontato in ragione dell’amicizia col favoreggiatore. Il fermo e’ avvenuto contestualmente all’operazione condotta nel capoluogo lombardo e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano nei confronti di altri dieci egiziani, ritenuti responsabili dei medesimi reati, in relazione agli esiti di una parallela attività investigativa avviata su un gruppo criminale attivo nell’hinterland milanese, che gestirebbe i trasferimenti degli egiziani che arrivano in Europa.

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