Agrigento

Al via il progetto di Confcommercio “Io parlo con il dito”

L'iniziativa ha l’obiettivo di facilitare la comunicazione delle persone con disturbi specifici del linguaggio all’interno di ristoranti, bar e mense attraverso la "tovaglietta amica"

Pubblicato 1 giorno fa

E’ stato presentato presso la sede di Confcommercio Agrigento, il progetto “Io parlo con il dito”, promosso dal Gruppo Donne Imprenditrici di FIPE Confcommercio. L’iniziativa, ideata dall’Associazione ClinicaMENTE di Milano, ha l’obiettivo di facilitare la comunicazione delle persone con disturbi specifici del linguaggio all’interno di ristoranti, bar e mense attraverso uno strumento innovativo, la “tovaglietta amica”, basato sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

L’evento ha visto la partecipazione di numerose associazioni e professionisti del settore. Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Caruana, Presidente di Confcommercio Agrigento, e Gabriella Cucchiara, Presidente di FIPE Agrigento e componente del direttivo nazionale del Gruppo Donne Imprenditrici di FIPE, sono intervenuti il Dott. Antonio Vetro, Neuropsichiatra Infantile e Direttore Sanitario del CTS di Canicattì, e la Prof.ssa Rosetta Morreale, Dirigente Scolastica dell’I.C. Andrea Camilleri di Favara.

Particolarmente significativo è stato l’intervento della Dott.ssa Elisabetta Ciaccia, Presidente dell’Associazione ClinicaMENTE e ideatrice del progetto, che ha illustrato il funzionamento della tovaglietta amica. Realizzata in carta riciclata, la tovaglietta presenta simboli grafici che rappresentano oggetti di uso quotidiano nei pubblici esercizi, come posate, indicazioni per i servizi igienici e volti espressivi, facilitando così la comunicazione non verbale per le persone con difficoltà linguistiche.

L’iniziativa ha visto anche la partecipazione di Donatella Bertolone, Vicepresidente Vicario con delega ai progetti GDI FIPE, Mirea Rotundo, Vicepresidente nazionale con delega al Sud, e Valentina Picca Bianchi, Presidente Nazionale del GDI FIPE, che ha concluso l’evento con un intervento di chiusura.

Il Direttore di Confcommercio Agrigento, Antonio Giardina, ha espresso apprezzamento per la partecipazione delle numerose associazioni e strutture che hanno aderito all’iniziativa, tra cui il CTS di Canicattì, l’I.C. Andrea Camilleri di Favara, l’ANFAS di Favara, l’Istituto Walden di Menfi, la cooperativa sociale La Sapienza di Lucca Sicula, il centro studi e ricerche in musicoterapia “Notevoli Note” di Agrigento e la cooperativa sociale Il Canto di Ario di Aragona.

FIPE Agrigento e Confcommercio Agrigento si impegnano a promuovere l’iniziativa sul territorio, ritenendo il progetto “Io parlo con il dito” un’opportunità concreta per rendere i pubblici esercizi più inclusivi e accessibili. L’obiettivo è diffondere l’utilizzo della tovaglietta amica non solo nei ristoranti e bar, ma anche nelle mense scolastiche e nelle comunità, affinché diventi un elemento di supporto quotidiano per le persone con disabilità comunicative e linguistiche.

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