Agrigento

Agrigento, dopo tre anni di lavori la città ha il suo stemma corretto

Dopo una lunga gestazione durata oltre tre anni, finalmente la città di Agrigento ha il suo stemma, il simbolo corretto, approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e formalizzato dal Presidente della Repubblica. A renderlo noto è l’ex sindaco Calogero Firetto. “Un ringraziamento in particolare a Sergio Criminisi e a Mimmo Sinaguglia. Come tutti certamente […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo una lunga gestazione durata oltre tre anni, finalmente la città di Agrigento ha il suo stemma, il simbolo corretto, approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e formalizzato dal Presidente della Repubblica. A renderlo noto è l’ex sindaco Calogero Firetto.

“Un ringraziamento in particolare a Sergio Criminisi e a Mimmo Sinaguglia. Come tutti certamente ricordano, spiega Firetto, lo stemma con la banda rossa e i tre giganti che sorreggono tre torri era una creazione degli anni del Fascismo. Già nel 2011 era stato sollecitata la modifica poiché indebitamente, caduto il fascismo, il fascio littorio era stato sostituito dal simbolo della Repubblica, ma secondo l’Ufficio Araldica sarebbe dovuto saltare l’intero “capo”. Da qui l’esigenza, peraltro sollecitata a gran voce dalla cittadinanza alla mia amministrazione comunale, affinché si ponesse rimedio. Chiedeva in particolare che lo stemma fosse “più rispettoso delle tradizioni storico-araldiche delle città”. I tre giganti originali, ad esempio, non devono essere tre figure maschili, ma i titani Ceo, Encelado e Fama, due maschi e una femmina”.

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