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Prevenzione del terrorismo internazionale, al via la nuova edizione del Master all’Università di Bari

A coordinare il Master la Prof.ssa Laura Sabrina Martucci; dello staff fa parte anche il narese Vincenzo Priolo, delegato dell’International Police Association.

Pubblicato 1 mese fa

In uno scenario geopolitico-strategico in rapido cambiamento riparte la nuova edizione del Master dell’Università Aldo Moro di Bari che anche quest’anno si prefigge di formare esperti in prevenzione del Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione eversiva, sicurezza e cybersecurity. Politiche per l’integrazione interreligiosa e interculturale e per la deradicalizzazione.

A coordinare il Master la Prof.ssa Laura Sabrina Martucci, docente nell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, esperta in terrorismo internazionale e radicalizzazione di matrice jihadista e suprematista, nello studio dei contesti e delle politiche di prevenzione. Dello Staff fa parte anche il narese Vincenzo Priolo, delegato dell’International Police Association. 

Il Master si svolgerà online, in diretta distance learning, su Piattaforma Teams e anche in presenza, è rivolto a Componenti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate; funzionari pubblici (Presidenza del Consiglio, Ministero dell’ Interno, Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Esteri, Regioni, Province, Comuni), dei corpi diplomatici e consolari, dei Centri per l’impiego; ricercatori e analisti in sicurezza interna dello Stato, antiterrorismo, intelligence e politica internazionale; operatori delle imprese strategiche, delle infrastrutture critiche e della sicurezza privata; certificatori e formatori per la sicurezza ENAC; esperti in tecnologie della sicurezza ed addetti alla cybersecurity; assistenti e mediatori sociali; magistrati, avvocati, operatori della protezione e giustizia minorile, commercialisti, mediatori culturali e creditizi; amministratori giudiziari; compliance officers, internal auditors e risk managers aziendali; periti, funzionari, autorità garanti; insegnanti, educatori, dirigenti scolastici; guide religiose e componenti delle Comunità religiose; operatori del web; medici e psicologi; giornalisti e esperti in comunicazione; laureandi e neolaureati in corsi triennali e magistrali.

“La società richiede professionisti con altissime capacità che agiscano nella prevenzione e nella deradicalizzazione tenendo conto della tutela dei diritti umani, orientando ogni azione al rispetto dello Stato di diritto. Gli analisti e gli operatori della sicurezza è necessario abbiano consapevolezza e formazione sui vari aspetti del fenomeno terroristico contemporaneo per condurre in maniera efficace le attività di depotenziamento della minaccia, ma anche per affrontare le nuove forme di radicalizzazione”, dichiara la Prof.ssa Laura Sabrina Martucci parlando della valenza del master. “La Sicilia gioca un ruolo importante, immagino che il controllo securitario del territorio in questa Regione sia più complesso per l’approdo dei continui flussi migratori. Non voglio sovrapporre le categorie del terrorismo a quelle migratorie, è uno tra gli stereotipi che invece il Master che coordino tende a infrangere formando  professionisti molto preparati, capaci di individuare nella moltitudine – “oggettivamente” – i soggetti socialmente pericolosi.  Il Master, attraverso una didattica innovativa e trasversale i corsisti vengono portati alla consapevolezza del fenomeno anche al fine di padroneggiare metodi e tecniche di analisi e intervento per tali processi. L’approccio è multidisciplinare e teorico-pratico: giuridico, strategico, informatico, psicologico-sociale e mediatico”, ha concluso la docente. 

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