Tutto pronto per il 1° Rally Monti Sicani
La gara, seppur alla prima edizione, sarà valida quale duplice appuntamento d'apertura del Campionato Siciliano Rally per auto moderne e storiche
Presso l’aula consiliare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, è stato presentato il 1° Rally Monti Sicani, in scena dall’8 al 9 marzo prossimi nell’Agrigentino. La gara, seppur alla prima edizione, sarà valida quale duplice appuntamento d’apertura del Campionato Siciliano Rally per auto moderne e storiche. «Un’iniziativa accolta subito con grande entusiasmo e cresciuta anche in virtù della coesione e della comunione d’intenti dell’intero comprensorio dei Monti Sicani», ha affermato Dino Zimbardo, sindaco di San Giovanni Gemin. Per Giuseppe Mangiapane, sindaco di Cammarata, si tratta di «un’occasione unica per tutto il territorio». Ha proseguito Salvatore Scozzari, presidente del Club Auto e Moto d’Epoca Valle del Platani Classic nonché tra i promotori dell’evento: «Il rally è nato, di fatto, nel mese di ottobre trovando subito terreno fertile una volta promosso. Un ringraziamento particolare va rivolto al deputato regionale Carmelo Pace».
Il presidente dell’AC AGRIGENTO, ente co-organizzatore, Salvatore Bellanca, ha definito «coraggiosa la scelta di disputare la gara a marzo, un periodo non facile, ma riteniamo che la scommessa sia stata vinta». Ha concluso l’organizzatore Eros Di Prima, patron della Tempo srl: «Saranno in totale 56 le vetture al via, tra moderne e storiche. Tra le prime possiamo anche annoverare tre Skoda Fabia nella classe regina R5, tra le seconde debutteranno anche le auto classiche, modelli prodotti tra il 1993 e il 2000, una novità».
La competizione entrerà nel vivo sabato 8 marzo con le verifiche tecnico-sportive e il test per la messa a punto delle vetture, un tratto allestito tra le SP 25 e 211. Nel tardo pomeriggio, invece, lo start ufficiale con la disputa della prova speciale “Cammarata-Scalo” (4,02 km), da percorrere tre volte. La domenica, le rimanenti sei frazioni cronometrate: l’iconica “Cammarata-Santa Rosalia” (8,8 km), e la “Alessandria della Rocca-San Biagio Platani” (4,29 km), entrambe da affrontare su tre passaggi ciascuna, per un totale di 325,47 km (trasferimenti inclusi).