Calcio

“Deni vattene”: striscione di protesta contro il patron dell’Akragas

"Mi riservo di prendere una decisione sulla mia posizione rispetto all'Akragas" ha detto Deni

Pubblicato 19 minuti fa

Striscioni di protesta contro presidenti, giocatori e dirigenti se ne sono visti tanti. Ma vederne uno appeso direttamente sulla parete esterna della curva nord dello stadio (accessibile soltanto dallo spiazzo antistante l’entrata degli spogliatoi, al di qua del perimetro esterno), non era mai successo.

Il fatto è avvenuto al termine della “conferenza stampa” convocata dal patron Deni, voluta per chiarire la posizione della società rispetto alla vicenda Akragas-Canzonieri e nel corso della quale è stato dedicato un capitolo ai tifosi: “Sono sempre stato disponibile al confronto con quella parte di tifoseria sana. C’è una parte “spaurita” che non ama la legalità e che mi rimprovera di avere preso decisioni che io ritenevo giuste – ha spiegato -. Non voglio vedere allo stadio ubriaconi, voglio vedere donne, bambini e persone per bene. Gli ubriaconi stessero nelle osterie dove non danno fastidio. Io sono sempre stato disponibile nei confronti della tifoseria sana, per altri non sono mai stato disponibile e mai lo sarò”.

Ci si aspetta di capire come la tifoseria più calda risponderà domani contro la Nuova Igea Virtus.

Deni ha puntato ancora il dito contro l’amministrazione comunale ed ha affermato che a giorni prenderà una decisione sulla sua posizione “in Akragas”. “A giorni – ha concluso – farò sapere quale sarà la mia posizione rispetto alla squadra perchè ho molte riserve e auguro al capitano e al mister di fare una grande partita domenica per rinsanare l’ambiente, perchè malgrado tutto, sono il primo tifoso dell’Akragas”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *