Calcio

Akragas, mister Lillo Bonfatto torna in panchina 

Il tecnico ha già condotto stamattina il primo allenamento con la squadra.

Pubblicato 2 mesi fa

Dopo le improvvise dimissioni di Pino Rigoli, l’Akragas corre ai ripari e richiama in panchina Lillo Bonfatto, il tecnico che aveva iniziato la stagione ed era stato esonerato dopo le prime tre giornate di campionato perse senza reti all’attivo. Il tecnico ha già condotto stamattina il primo allenamento con la squadra.

A fare chiarezza sugli ultimi fatti accaduti, è intervenuto il patron Giuseppe Deni: “Dopo la sconfitta contro il Favara – ha detto Deni -, ho preso la decisione di esonerare Bonfatto. E’ una decisione di cui mi assumo le responsabilità e della quale mi pento, perché ho agito in maniera affrettata.

Per trovare un sostituto ho detto al direttore sportivo Cammarata di contattare Pino Rigoli il quale ha confermato di conoscere la squadra e di poter procedere almeno fino a dicembre. Purtroppo, l’intera squadra ha manifestato dei malumori circa le idee tattiche proposte dal mister.

Non c’è stato, purtroppo, un punto di incontro tra le parti, giocatori e mister e pertanto, quest’ultimo non avendo più la fiducia della squadra, ha deciso di lasciare l’incarico.

Noi investiamo tanto in questa Akragas e respingiamo le critiche di chi non paga il biglietto allo stadio o chiede favori per vedere le partite. La colpa non è nostra, piuttosto di una città che è assente e inesistente – ha proseguito -, abbiamo pochi sponsor e gli incassi sono ridicoli.

Io sono pronto a cedere l’Akragas gratuitamente se c’è qualcuno che prosegue il campionato facendo fronte economicamente agli impegni che ho assunto” ha concluso.

A conferma di quanto detto da Deni, arrivano le parole di Pino Rigoli: “Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi e la città con la quale mi lega un rapporto di stima e affetto ormai da anni. Sono rammaricato per quanto accaduto, ero arrivato ad Agrigento con tanto entusiasmo e con la voglia di fare bene e raggiungere l’obiettivo che mi era stato chiesto al mio arrivo. Ma dopo quanto successo ieri, e proprio per l’affetto e il rispetto che continuo a provare per questa città e per questi tifosi, non c’erano più da parte mie le condizioni per rimanere. Ci tengo nuovamente a salutare e ringraziare tutti i sostenitori dell’Akragas”. 

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