Akragas, Deni: “Tregua sociale per Agrigento 2025”
Nel foyer Pippo Montalbano del teatro Pirandello è stata presentata dal patron Deni la nuova Akragas
L’Akragas si presenta alle istituzioni cittadine. O almeno questa era l’intenzione della società. Ma delle istituzioni comunali, oggi, al foyer Pippo Montalbano del teatro Pirandello, era presente soltanto il vice presidente del consiglio comunale, Cacciatore.
Il patron Deni ed il presidente biancazzurro, Callari, hanno comunque voluto lanciare un messaggio, un appello all’unione, anche in vista del 2025 che vedrà Agrigento, capitale della cultura. ”Tra quattro mesi saremo capitale della cultura – ha detto Deni provando a mascherare la sua iniziale delusione per l’assenza del sindaco – faccio un appello alla tregua sociale, parliamo bene di Agrigento, amiamola. Per questo ho deciso di realizzare una maglia, con la scritta “I Love Akragas”, dove per Akragas si deve intendere Agrigento, che i giocatori indosseranno prima di ogni partita”. Sulla costruzione della squadra, Deni parla di “asticella” in rialzo, ma la società sarà pronta ad intervenire sul mercato per puntellare la formazione a disposizione di mister Bonfatto.
Il sindaco di Agrigento, in trasferta a Palermo per trovare soluzioni alla crisi idrica, è intervenuto telefonicamente: “Mi onora vedere il logo di Agrigento 2025 sulle maglie dell’Akragas, faremo di tutto per completare l’iter per la realizzazione dell’impianto di illuminazione, già finanziato, allo stadio Esseneto” ha concluso. Presente anche il presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti, Santino Lo Presti: “Il calcio è in grado di abbattere barriere sociali e culturali – ha detto -, Agrigento meriterebbe una squadra tra i professionisti, la dirigenza è all’altezza, ben strutturata e organizzata, e sarà in grado di veicolare messaggi di promozione anche turistica e culturale”.