Calcio

Akragas col fiato corto, pareggio con la Reggina 

Biancazzurri meglio nel primo tempo, soffrono nella ripresa.

Pubblicato 3 mesi fa

Ancora un pari casalingo per l’Akragas. Questa volta, però, al cospetto della Reggina, una delle maggiori accreditate al salto di categoria. Eppure i biancazzurri hanno affrontato l’impegno senza timore reverenziale e avrebbero meritato, soprattutto nella prima frazione di gioco, di chiudere con un vantaggio di almeno tre gol. Merito di Lazar, il portiere ospite, protagonista di una serie di miracolosi interventi che hanno sbarrato la porta alle iniziative di Lo Faso e compagni.

Nella ripresa i granata hanno aumentato la pressione impegnando Dregan in parate degne del collega, con il quale può condividere la palma di migliore in campo. L’Akragas paga, nell’ultima mezz’ora, un calo fisico ormai cronico che l’ha resa incapace di superare la metà campo per approfittare dell’infortunio di Lazar costretto a rimanere in campo.

PRIMO TEMPO

I primi quindici minuti di gioco, sono un vero e proprio incubo per gli ospiti che rischiano di capitolare in almeno cinque nitide occasioni. Al 1’ Tuccio colpisce la traversa, al 6’ Lazar si salva sulla prima conclusione di Grillo mentre, sulla respinta, Palazzolo spedisce sull’esterno della rete. Al 9’ Palazzolo, dopo un salvataggio sulla linea, conclude a botta sicura ma colpisce Cham al volto che rimane stordito.
Al 14’ Lazar compie un altro miracolo ancora su Palazzolo che anche in questa occasione trova l’opposizione di un avversario. Al 23’ la Reggina si vede per la prima volta dalle parti di Dregan che si oppone ad un diagonale di Ragusa. I granata adesso giocano in maniera ordinata, al 27’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dregan deve distendersi sul colpo di testa di Cham per salvare il risultato.
La gara è equilibrata, nel finale gli ospiti prendono campo ma non pungono. L’ultimo tentativo della prima frazione è di Meola, al 44’, con Lazar che si accartoccia sul pallone.

SECONDO TEMPO

Ospiti pericolosi già al 2’ con Dregan, indeciso su un’uscita, rischia di mettere Ragusa in condizione di calciare a rete a porta vuota ma l’attaccante sbaglia mira. Al 4’ torna in avanti l’Akragas con Lo Faso che impegna Lazar con una conclusione angolata.Al 24’ Girasole manca l’appuntamento con la deviazione decisiva. La pressione ospite aumenta, un minuto più tardi Adejo devia fuori da pochi passi.
Al 34’ Lazar si infortuna ma Pergolizzi non può sostituirlo, avendo già esaurito gli under in panchina. Nessun problema per gli ospiti perché l’Akragas non riesce più a superare la propria trequarti.
Al 40’ Dregan è ancora protagonista sulla girata al volo di Girasole. Qualche istante, ancora sulla rovesciata di Girasole, è Meola a salvare sulla linea di porta.

IL TABELLINO

AKRAGAS 0 – REGGINA 0
AKRAGAS
(3-4-3): Dregan; De Marino, Da Silva, Rechichi; Di Rienzo (26’ st Iddi), Meola, Palazzolo, Ferrigno (32’ st Sinatra); Grillo, Lo Faso (29’ st Violante), Tuccio. A disp.: Gerlero, Sinatra, Riggio, Santapaola, Galliano, Prestigiacomo, Sofrà. All. Bonfatto.
REGGINA (4-3-3): Lazar; Vesprini, Bonacchi, Girasole, Adejo; Forticini, Salandria (20’ st Dall’Oglio), Barillà (33’ st Urso); Renelus (20’ st Provazza), Barranco (20’ st Curiale), Ragusa. A disp.: Martinez, Porcino, Ba Raciné, Ndoye, Perri. All. Pergolizzi.
Arbitro: Acquafredda di Molfetta
Assistenti: Riganò-Ruocco
Ammoniti: pt 28’ Cham; st 9’ Di Rienzo, 30’ Tuccio, 37’ Meola
Angoli: 2-4
Recupero: 2-4

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