Cultura

L’agrigentino Giorgio Re protagonista dell’assegnazione dei giochi olimpici giovanili invernali all’Italia

L'agrigentino Giorgio Re è tra i fondatori di WePlan, la società che ha curato il dossier di "Dolomiti Valtellina 2028"

Pubblicato 12 ore fa

Dopo il successo della candidatura olimpica di Milano Cortina 2026, l’Italia si conferma protagonista dello sport internazionale con l’assegnazione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali Dolomiti Valtellina 2028. Un altro traguardo raggiunto con il contributo di WePlan, fondata dall’agrigentino Giorgio Re insieme all’astigiano Roberto Daneo, che ha curato il dossier di candidatura vincente (come già avevano fatto per le Olimpiadi 2026 e, più di recente, per Expo Riad 2030).

“Siamo orgogliosi di aver accompagnato questo progetto fino alla vittoria – dichiarano Daneo e Re. Dopo l’esperienza di Milano Cortina 2026, questo nuovo successo dimostra la capacità dell’Italia di proporre grandi eventi sportivi sostenibili e di valore per i territori.” L’edizione 2028 rappresenterà la naturale eredità di Milano Cortina 2026: 7 delle 11 sedi di gara che ospiteranno le competizioni giovanili sono le stesse che saranno protagoniste delle Olimpiadi Invernali, garantendo un perfetto passaggio di testimone alle nuove generazioni di atleti e massimizzando il riutilizzo delle infrastrutture già esistenti.
Dolomiti Valtellina 2028 non sarà solo un evento sportivo, ma un’opportunità unica per consolidare il futuro del turismo montano e rafforzare il ruolo dell’Italia nell’organizzazione di grandi manifestazioni internazionali.

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