Cultura

Il ritorno di Lello Analfino, il 17 marzo esce il nuovo singolo “Testa e cuore”

Il 18 marzo parte il tour dell'artista agrigentino: Genova, poi Torino, Milano, Pisa, Firenze e Bologna

Pubblicato 1 giorno fa

“Testa e cuore” è il canto per una pace possibile di Lello Analfino, una poesia urbana di protesta potente e senza compromessi, un manifesto crudo e tagliente di una società intrappolata da un sistema che schiaccia chiunque resti indietro. Il brano, disponibile a partire dal 17 marzo, sarà presentato durante il tour, che l’artista siciliano farà insieme all’Ork&Star, che partirà il 18 marzo dal La Claque di Genova, per proseguire il 19 marzo al Capodoglio di Torino (sold out), il 20 marzo al Biko di Milano, il 21 marzo alLumiere di Pisa, il 22 marzo al Combo S.Club di Firenze e il 23 marzo al Locomotiv di Bologna.

L’artista siciliano denuncia un sistema che continua a giocare con la storia e con la pelle di ognuno di noi. Nel testo si intrecciano memoria, storia e disillusione, il ritornello diventa un vero e proprio mantra collettivo, un richiamo alla lotta e alla sopravvivenza contro un mondo in cui le scelte non sono più individuali, bensì dettate da dinamiche economiche e politiche: : “Sopraffatti da un mondo social che ci porta verso una inesorabile individualità – spiega Lello – sembriamo non accorgerci che, non troppi chilometri da casa nostra, ogni giorno, tante vittime innocenti vengono sacrificate in nome di guerre fratricide intraprese da ‘vecchi’ che non vogliono lasciare il loro potere. Ognuno può e deve provare a trovare una soluzione a questo dramma del quale le vittime sono soltanto bambini, anziani e donne. 

“E quale slogan migliore di quel canto di Rivoluzione francese – prosegue – che propone un mondo libero uguale e fraterno per tutti, anche se oggi questi valori sono spesso abusati o resi purtroppo troppo facili da ostentare sugli scranni di un parlamento, o sulle pagine dei social, e difficili da praticare nell’ottica di un mondo prêt-à-porter da mangiare e consumare prima che finisca il giorno. E domani? Se ci mettessimo più testa e più cuore, il messaggio di pace e di amore arriverebbe chiaro e condivisibile per tutti.

In questo brano (etichetta Mcn Dischi, distribuzione Artist Firts), Lello Analfino (voce, marranzano) è stato affiancato da Lino Costa (chitarre), Mimmo Cacciatore (basso), Vincenzo Fontes (synth e piano), che si è occupato anche degli arrangiamenti, Francesco Prestigiacomo (percussioni), che ha curato il mix, Nicola Mogavero (sax tarocco e sbirolenco), Fabio Piro (basso tuba e tuba dardasta), Samuel Davì (tromba e basso maranga) e Daniel Bellina (batteria). Il Master è a cura di Luca Rinaudo presso lo Zeit Studio.

Lello Analfino, frontman del gruppo siciliano Tinturia, nel corso degli anni si afferma come vero e proprio “animale da palcoscenico”. Con i Tinturia, oltre a centinaia di live in tutta Italia e all’estero, pubblica 6 lavori discografici (www.tnturia.it). Grande rilievo per la carriera di Lello Analfino e l’incontro e la collaborazione con il duo comico palermitano Ficarra e Picone, collaborazione iniziata con la realizzazione dello spettacolo “Comici da legare”. Da questa avventura artistica, oltre che una grande amicizia, nasce anche un sodalizio che li porta a collaborare anche nella loro prima avventura cinematografica: sono di Lello e Tinturia le musiche del loro primo film “Nati stanchi” (2002). La loro collaborazione continua anche dopo, quando Mediaset li chiama per produrre uno spettacolo televisivo “Chi ce lo doveva dire”, in cui Ficarra e Picone chiamano Lello e i Tinturia come “resident band”. Ha suonato per Papa Benedetto XVI durante il suo pellegrinaggio a Palermo davanti a circa 100 mila persone (2010). Sale sul palco di Piazza San Giovanni a Roma per il “concertone del 1° maggio” ospite di Paolo Belli e Qbeta (2011) e ci ritorna nel 2015 con la sua band. Il brano di Lello Analfino, scritto per il nuovo film di Ficarra e Picone Andiamo a quel paese” è stato un successo straordinario e forse inaspettato: il brano, infatti, e stato candidato ai Nastri d’Argento nel 2015, rientrando nella cinquina finale. Lello si dedica anche ad altri progetti come il “Lello Analfino Luonge Orchestra” con cui suona al fianco di alcuni tra i maggiori esponenti della musica jazz siciliana. O il “Lello Analfino Acoustc – 3io in4”, progetto che riunisce l’anima teatrale dell’artista siciliano. Nel 2018 suona per il la visita del Presidente Sergio Mattarella a Partanna (TP) in occasione del 50° anniversario del Terremoto nella Valle del Belice. L’attività artistica si allarga anche alla produzione di diverse colonne sonore per film e cortometraggi. Nel 2020 vince il premio internazionale come miglior colonna sonora, “inventa un film”, per le musiche del film “Vite da sprecare”. Dal 2020 collabora con la rete Food Network italia, per la quale realizza le musiche per diverse trasmissioni, una su tutte, la trasmissione “Giusina in Cucina” condotta da Giusi Battaglia. Nel 2021 realizza il pezzo di chiusura del Film “Cuntami” diretto da Giovanna Taviani, con il quale partecipa al Festival del Cinema di Venezia. Nel 2022 comincia la collaborazione con l’attore cuntista, Salvo Piparo, con un progetto teatrale dal titolo “Il Lupo e la Luna”. Sempre nel 2022 esce il suo nuovo disco “Punto e a capo”. Nel 2023 riceve da Carmelo Bennardo, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Siracusa, l’incarico della direzione artistica di “Il Parco per la città”. Nel 2023 è stato invitato ad esibirsi al Parlamento Europeo di Bruxelles, fra le 150 personalità scelte per il riconoscimento e la promozione della lingua e della cultura siciliana a livello europeo.

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