Educational Sicilia l’offerta didattica di CoopCulture per le scuole
Da domani, 5 novembre, gli incontri per gli insegnanti
Visite tematiche e gioco, laboratori ma anche escape room. Al via Educational Sicilia 2024-2025 l’offerta didattica di CoopCulture con un ricco programma di attività per le scuole. Gli incontri, pensati per gli insegnanti e i professionisti del settore, presenteranno l’offerta formativa per i siti di cui CoopCulture è concessionario per la Regione Siciliana curando l’accoglienza e la didattica. Ci sono i grandi Parchi archeologici, dalla Valle dei Templi di Agrigento al Parco di Segesta a quello di Selinunte. Sempre a Agrigento, il museo archeologico Griffo e Casa Pirandello, o la splendida Villa Romana di Durrueli, a Punta Grande; a Palermo, il museo archeologico Salinas e il Museo d’arte contemporanea Riso, poi il polmone verde dell’Orto Botanico e il museo di zoologia (amatissimo dai bambini) Doderlein, lo Steri con le antiche carceri dell’Inquisizione spagnola, il MuDiPa, e la sala dei Baroni con il soffitto medievale; e il nuovo progetto, Palazzo Bonocore, affacciato su piazza Pretoria, con le sue mostre immersive e interattive. Fuori porta, ecco i mosaici e i capitelli del chiostro di Monreale, le muqarnas della Zisa, l’area archeologica di Monte Iato. I primi appuntamenti per conoscere la nuova offerta didattica di CoopCulture saranno ad Agrigento, domani (5 novembre) alle 15 al Museo archeologico regionale Pietro Griffo; poi si passa a Palermo, mercoledì (6 novembre) alle 15.30 al Museo archeologico regionale Antonino Salinas; e si chiude giovedì (7 novembre) alle 15 al Baglio Florio, nel Parco di Selinunte.
CoopCulture ha studiato diversi format, ogni scuola troverà qualcosa di suo interesse da proporre alle classi. Si scenderà nelle grandi cisterne ipogeiche della Valle dei Templi, si scoprirà la Pietra di Palermo nel più antico museo della Sicilia, il Salinas, si scopriranno le piante dell’Orto, si studieranno le correnti artistiche del ‘900 o le tecniche musive, si ascolterà la leggenda dei diavoli della Zisa. E ancora ci saranno le bombe di semi all’Orto botanico o le cacce al tesoro per i viali, i focus sul riciclo creativo e gli itinerari Unesco, raggiungendo anche luoghi limitrofi e facendo sinergie con il territorio. Ma sono soltanto alcuni esempi, le proposte sono moltissime perché l’offerta didattica sarà completa e articolata, e sarà rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, nei luoghi di arte e cultura in cui opera sul territorio.L’obiettivo è arricchire i programmi scolastici con esperienze coinvolgenti, capaci di stimolare curiosità e partecipazione attiva. La proposta combina le necessità dei programmi di studio con modalità di fruizione e approcci metodologici interattivi ed inclusivi, elaborati da esperti di didattica museale.