Disabilità, attiva l’app “VideoSegnArt” per visitare il Parco della Valle dei Templi
Un app che consentirà a ciechi e sordi di fruire pienamente delle bellezze archeologiche
Si è tenuta oggi, 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, la presentazione di “VideoSegnArt”, la nuova applicazione multimediale ideata da Giusi Cataldo e realizzata per conto del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi dalla PArt impresa sociale.
Si tratta di un servizio innovativo che consentirà l’accesso direttamente dallo smartphone ad un servizio di video e audio guida alla Valle Lis-Is teatralizzata: questo consentirà a ciechi e sordi di fruire pienamente delle bellezze archeologiche attraverso un racconto realizzato da attori professionisti dei templi della Concordia, di Giunone, di Ercole e del Giardino sensoriale della Valle dei Templi.
L’app, scaricabile in modo gratuito sia per dispositivi Apple che Android, sarà integrata dalla presenza di alcuni QRCode che saranno installati nei pressi dei monumenti per accedere in modo immediato ad audioguide e videoguide che sono tra l’altro fruibili a tutti i visitatori dell’area archeologica. Saranno inoltre collocate delle ricostruzioni tattili dei monumenti per consentire ai ciechi di “vedere” beni iconici come il grande Telamone del tempio di Zeus.
La conferenza stampa, che si è tenuta nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, ha visto la presentazione di altre novità, come l’acquisto di altre due carrozzine motorizzate che porteranno a 6 il numero dei mezzi a disposizione nella Valle, che diventa così una vera eccellenza sul fronte dell’accessibilità.
Il direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei templi Roberto Sciarratta ha inoltre annunciato che nella primavera del 2025 Agrigento ospiterà gli Stati generali della disabilità.
“In questi anni – commenta Sciarratta – il Parco sta diventando un modello a cui ispirarsi. Anche i siti culturali più importanti hanno iniziato ad aggiungere alla propria offerta l’utilizzo ad esempio delle carrozzine motorizzate, come abbiamo fatto già alcuni anni fa”.