Agrigento, canzoni in jazz in memoria di Mariuccia Linder
Tutto un concerto di “canzoni in jazz” dedicato alla memoria dell’attrice agrigentina Mariuccia Linder. Promosso dall’Associazione “Teatranima” di Agrigento e dal suo direttore artistico Salvo Di Salvo, il concerto sigla la parte finale di una lunga e interessante rassegna teatrale (dedicata alla Linder) con protagonista la cantautrice Francesca Cosentino. Un nostalgico reading di canzoni molto […]
Tutto un concerto di “canzoni in
jazz” dedicato alla memoria dell’attrice agrigentina Mariuccia Linder.
Promosso dall’Associazione
“Teatranima” di Agrigento e dal
suo direttore artistico Salvo Di Salvo,
il concerto sigla la parte finale di una lunga e interessante rassegna teatrale
(dedicata alla Linder) con
protagonista la cantautrice Francesca
Cosentino. Un nostalgico reading di canzoni molto note è stato accompagnato
dal pianista Edoardo Savatteri e dal
fisarmonicista Angelo Sanfilippo su piacevoli modulazioni jazzistiche.
Ma non solo, il concerto nella sua familiare e affettuosa dedica alla Linder si è rivelato il controcampo dei rutilanti e psichedelici concerti che oggi siamo abituati a vedere in tv o nei grandi spazi delle arene.
Francesca Cosentino si è presentata con
tutta la sua dichiarata timidezza, senza un filo di maquillage e per niente
avvolta dalle solite sciabolate di luce dei riflettori multicolori ma con l’agevolazione delle luci manovrate in
discrete dissolvenze incrociate da Tonino
Bruccoleri.
E forse anche per questo gli applausi sono stati sempre calorosi fino alla richiesta del “bis” che lei ha
concesso intonando “Arrivederci” di Umberto Bindi.
Un felice ritorno sulle scene, questo della Cosentino che in anni passati abbiamo
visto in documentari su Sky tra le figure femminili emergenti in Sicilia e autrice di testi teatrali
come “Le
cattive” che fu messo in scena al Posta
vecchia per la regia di Beniamino
Biondi e che aprì un varco, nel 2013, alle altre numerose esibizioni del
cospicuo ensemble attoriale e registico agrigentino.
Una stagione che oggi “Teatranima” ha voluto riprendere e rilanciare con la rassegna teatrale
in memoria della Linder che sarà
ulteriormente ricordata fra qualche settimana con uno spettacolo appositamente
allestito da Vincenzo La Mendola
regista e costumista che diresse la Linder
in alcuni spettacoli di rilievo.
Ci piace ricordare, ad esempio, l’opera musicale “Empedocle” di Filippo Portera con la regia di La Mendola andata in
scena nello spazio dell’Orto botanico e
in cui la Linder recitava insieme a Maria Rosa Montalbano, Angela Russo Cirillo
e Vincenzo Catanzaro il cui
spettacolo “Un caffè con Pirandello”
si trova in cartellone della rassegna dedicata alla Linder.
Eterni ritorni che varrebbe la pena ricordare.