Sciacca, al lavoro per la riattivazione della mensa scolastica comunale
L’assessore all’Istruzione Simone Di Paola ha incontrato dirigenti e rappresentanti di genitori
La riattivazione dopo otto anni del servizio di mensa scolastica comunale. È con questo obiettivo che l’assessore all’Istruzione Simone Di Paola ha incontrato dirigenti e rappresentanti di genitori. L’incontro si è svolto ieri in Sala Giunta. Presenti le dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi “Agostino Inveges” Mariangela Croce e “Dante Alighieri” Teresa Guazzelli, e in rappresentanza dei genitori i presidenti dei consigli di istituto Alessandro Messina e Salvatore Catanzaro. Scuole interessate, dove si svolge il tempo prolungato e i cui rappresentanti fanno ora parte del “Comitato cittadino per la mensa scolastica”, un organismo che servirà a seguire ogni fase di preparazione e a centrare l’obiettivo, con la predisposizione di un bando di affidamento del servizio da parte degli Uffici comunali con l’introduzione di criteri che assicurino la massima qualità.
In Sala Giunta c’è stato un proficuo confronto su diversi aspetti, anche logistici, con interventi che hanno evidenziato l’importanza di un ritorno del servizio di mensa pubblico.
L’assessore Simone Di Paola ha espresso la volontà dell’Amministrazione comunale di riattivare un servizio fermo dal 2017 “per una questione di equità sociale, per aiutare famiglie con condizioni economiche difficili”. Per ripristinare il servizio per il prossimo anno scolastico, ha spiegato l’assessore, l’Amministrazione comunale prevederà delle somme in bilancio, ma occorrerà il coinvolgimento, il contributo anche delle famiglie. Ed è per questa ragione che è stato programmato un nuovo incontro, allargato ai rappresentanti di classe dei genitori per fornire un’informazione quanto più chiara possibile. L’incontro è già stato fissato per il 2 aprile, alle ore 9,30 in Sala Blasco.
Nel frattempo, ci saranno altri passaggi. L’assessore Simone Di Paola ha annunciato un incontro nei prossimi giorni con medici nutrizionisti dell’Asp.