Rete dei Centri di Facilitazione Digitale: al via i servizi nei Sicani
Sono 45i “facilitatori digitali” impegnati nella costruzione di una rete di alfabetizzazione digitale diffusa
Con la firma dei contratti di collaborazione, alla presenza dello staff del Gal Sicani e del suo presidente Salvatore Sanzeri, i 45 “facilitatori digitali” impegnati nella costruzione di una rete di alfabetizzazione digitale diffusa sono pronti a dare avvio alla Rete dei Centri di Facilitazione Digitale dei Sicani.
Nel territorio di azione del Gal, infatti, nuovi spazi offriranno servizi per supportare i cittadini a raggiungere le competenze digitali di base, fondamentali per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la vita nella comunità. Il progetto prevede la costruzione di una rete di centri dislocati tra la provincia di Agrigento e Palermo, all’interno di comuni, biblioteche o centri sociali, in cui la figura del “facilitatore digitale” fornirà supporto tecnico e consulenza personalizzata per promuovere l’uso autonomo e consapevole delle tecnologie, incentivando l’uso dei servizi online e semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
“Ieri presso il Centro di Coordinamento delle Unità Comunali del DRQ Sicani di Santo Stefano Quisquina abbiamo augurato buon lavoro alle tante e tanti giovani che saranno i veri propulsori di una misura fondamentale, pensata per ridurre la percentuale di popolazione che attualmente rischia di essere esclusa dalle trasformazioni che hanno alla loro base l’innovazione tecnologica digitale”, ha spiegato il presidente del Gal Sicani Salvatore Sanzeri.
L’agenzia di sviluppo locale dei sicani da mesi sta coordinando il progetto ed è stata individuata dalla Regione Siciliana come ente attuatore della più ampia misura 1.7.2. finanziata con i fondi del PNRR per supportare il miglioramento delle competenze digitali nelle fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide.
Tra i servizi offerti c’è l’assistenza individuale, in presenza o da remoto, per imparare a utilizzare internet e i servizi digitali pubblici e privati come SPID, INPS, Agenzia delle Entrate, oppure applicazioni come Whatsapp, e ancora imparare a difendersi dalle truffe online o a gestire la propria identità digitale, riconoscere una notizia falsa, fare acquisti online in modo sicuro o utilizzare l’App IO.
Nei prossimi giorni, sui canali ufficiali del Gal Sicani e sul sito www.galsicani.eu, verranno condivisi con i cittadini i luoghi e gli orari di ricevimento degli spazi che ospiteranno i Punti di Facilitazione Digitale.