Sant’Angelo Muxaro, nella grotta Ciavuli scoperta una nuova specie di coleotteri
Lo studio è stato condotto con il professore Giorgio Sabella dell'Università degli Studi di Catania
Nella Grotta di Sant’Angelo Muxaro, tutelata dall’istituzione dell’omonima riserva naturale, è stata scoperta, dall’entomologo- Giuseppe Nicolosi – dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Verbania -, una nuova specie di coleottero; lo studio, condotto con il professore Giorgio Sabella dell’Università degli Studi di Catania, verrà a breve pubblicato su una rinomata rivista scientifica.
L’insetto appartenete al genere Tychobythinus, della famiglia Staphylinidae, è stato individuato nella Grotta di Sant’Angelo Muxaro, conosciuta anche come Grotta Ciavuli. L’Ente il gestore della riserva naturale, Legambiente Sicilia, a cui è stata data la facoltà di scegliere il nome della nuova specie, ha deciso di denominare l’insetto “Tychobythinus muxari”.
La scoperta è frutto, come citato, di uno studio condotto tra il 2022 e il 2024 all’interno della riserva naturale, che prevedeva sia dei campionamenti diretti che con trappole a caduta.
La conferma ufficiale della presenza di una nuova specie di coleottero, che contribuisce ad arricchire il patrimonio di biodiversità della Sicilia, è stata data dallo stesso Giuseppe Nicolosi, che è intervenuto al seminario organizzato da Legambiente Sicilia, che si è svolto a Sant’Angelo Muxaro lo scorso 5 gennaio, in occasione delle iniziative “Naturalmente Mushar”, organizzate per le festività dal Comune di Sant’Angelo Muxaro, a cui ha collaborato attivamente anche l’associazione Val Di Kam di Piefilippo Spoto. Al seminario sono inoltre intervenuti il Sindaco di Sant’Angelo Muxaro Angelo Tirrito, il direttore della riserva Marco Interlandi, il prof. Ignazio Alessi e il dott. Pierfilippo Spoto.
Nell’ambito delle iniziative “Naturalmente Mushar” si sono svolte inoltre, nella mattinata di giorno 5, anche delle escursioni naturalistiche con visite speleologiche nell’area del Vallone del Ponte e con passeggiate in ecobike nell’agro santangelese, seguite da un piccolo rinfresco con prodotti tipici, offerto dall’amministrazione comunale.