Libri ricevuti: “La Sicilia sconosciuta” di Matteo Collura
L'autore propone un centinaio di luoghi e strade per chi intende esplorare dal vivo siti reconditi
Non è un caso ma probabilmente una necessità se lo scrittore e giornalista agrigentino Matteo Collura è in questi giorni al Taobuk di Taormina per una lectio magistralis dal titolo “Sugli angeli siamo d’accordo. Ma qual è il sesso di Dio?” mentre il suo libro “Sicilia sconosciuta” invade le librerie per la quinta volta dalla prima edizione risalente al 1984.
Oggi una edizione più agile, riveduta e aggiornata ci trasporta in itinerari insoliti e curiosi con le immagini del grande fotografo siciliano Melo Minnella: dalle nebbie di Erice all’alveare di tombe lungo l’Anapo di Salvatore Quasimodo, ai misteriosi dolmen dell’altopiano di Elicona. Tutta una Sicilia ancora da svelare in un viaggio reale e immaginato.
D’altra parte, come sostiene l’autore, “Anessun’altra regione si addice, come alla Sicilia l’aggettivo “sconosciuta” in quanto ignota ai suoi stessi abitanti, nella certezza che pochi altri posti al mondo sanno dare emozioni così forti e farsi amare così tanto”.
Matteo Collura propone un centinaio di luoghi e strade per chi intende esplorare dal vivo siti reconditi, chiese sperdute (un piccolo capolavoro di informazione è la chiesa della Trinità in contrada Delia a 30 km da Castelvetrano), musei e monumenti poco conosciuti.
Il lettore potrà così addentrarsi nelle “diverse Sicilie”, incontrare la varietà di uomini, di culture e di paesaggi che fanno di quest’isola una terra solo in parte esplorata.
Per la cronaca Matteo Collura sarà ad Agrigento il 27 giugno dove sul piazzale Caos sarà messo in scena il suo “dialogo immaginario” tra Pirandello e Leonardo Sciascia che l’anno scorso in prima mondiale fu rappresentato nel Teatro Antico di Taormina con enorme successo (ne scrivemmo la cronaca su Grandangolo). Sciascia sarà interpretato da Fabrizio Catalano nipote dello scrittore racalmutese mentre Luigi Pirandello sarà lo stesso Matteo Collura.