La Valle dei templi è diventata un grande luna park
Diego Romeo e Paolo Cilona conversano nella “Sicilia agrigentina”
Per fronteggiare il Covid e non creare ulteriori problemi ai cittadini che si apprestano a farsi iniettare la dose, bisognerebbe imporre prima i tamponi. Episodi di cronaca stanno a dimostrarlo.
“È giusto sottoporsi al vaccino, ma questo deve avvenire in sicurezza nel senso che il personale incaricato ad iniettare la dose deve richiedere alla persona di avere fatto il tampone. Il vaccino nelle persone col Covid determina una reazione fortissima mettendo a dura prova il corpo del paziente. Da qui un susseguirsi di dolori su tutto il corpo e con il risveglio di patologie sommerse. Quindi nell’interesse degli over 70 e 80 prima di ricorrere alla quarta dose appare urgente e necessario presentare il certificato relativo al tampone dal quale si evince di non essere affetto da Covid”.
La Valle dei templi si sta trasformando in un grande luna park senza adeguato rispetto dei luoghi. Una più severa selezione degli eventi non guasterebbe.
“È vero la Valle dei templi merita più attenzione e più rispetto. Al di là della qualità della programmazione artistica teatrale, credo che sia venuto il momento di prendere in esame l’uso del grande teatro all’aperto ubicato nel Parco dell’Addolorata e mettere fine agli spettacoli dinanzi il Tempio di Giunone. Il teatro all’aperto potrà ospitare grandi eventi al pari di quelli in atto in programma a Siracusa, Segesta e Taormina. Una città che si candida a capitale della cultura non può ignorare l’esistenza di un grande teatro all’aperto disponibile per le rappresentazioni classiche. I “teatri di pietra” che vanno ad Eraclea Minoa potrebbero mettere in scena opere classiche nell’anfiteatro del Parco dell’Addolorata Con questa scelta l’Ente Parco che ha compiti istituzionali nella zona della necropoli Pezzino può assolvere a compiti di rilancio del turismo culturale mettendo a punto una nuova strategia. Inoltre, il teatro della Valle nella pianura di San Gregorio non avrebbe più motivo di esserci”.
A destra come a sinistra (per non parlare del cosiddetto centro) si profilano grandi e informi ammucchiate. Quanto potrebbe essere utile questa tornata elettorale?
“Hanno aperto la crisi in piena estate con lo scopo di bloccare il governo nella sua quotidiana azione. Intanto, va evidenziato che Draghi gestirà il Paese oltre il mese di ottobre. Chi ha fatto precipitare la crisi (5Stelle, Lega e Forza Italia) ha impedito una eventuale riforma della legge elettorale, per cui si andrà a votare con la legge Rosato. Questo vuol dire che in mancanza di un risultato omogeneo si possono vincere le elezioni ma non governare il Paese. La scelta dei candidati e la formazione delle liste sarà l’operazione più verticistica posta nelle mani di pochi e dei segretari di partito, per cui sarà un Parlamento di nominati con grave danno alla vita democratica dei partiti. Le incertezze poi incideranno sulle famiglie italiane alle prese con gravi problemi. Sono cominciate le grandi manovre per nuove alleanze o nuove ammucchiate di facciata. Sono le elezioni dove le promesse elettorali saranno alla base del confronto. Assisteremo a chi la spara più grossa”.
A forza di “valorizzare” San Leone l’abbiamo fatta diventare un Caos. Per non parlare degli spazi demaniali che dovrebbero avere una destinazione di uso più accorta. :
“San Leone il lido di Agrigento ogni estate esplode di persone e di auto con gravi problemi alla circolazione e alla vivibilità in genere. L’amministrazione per mettere fine al Caos ha il dovere di affrontare il problema a partire da novembre per non trovarsi impreparati a gestire l’afflusso di persone e di traffico veicolare durante la stagione estiva. A cominciare da un progetto che: riguardi i posteggi lungo le dune e la viabilità d’ingresso. Nell’interesse generale occorre programmare anzitempo. Tra gli altri, predisporre un progetto per l’utilizzo dell’area tra il porticciolo, l’hotel Dioscuri.Bay Palace e la foce del fiume Akragas”.