Elezioni, sei comuni dell’agrigentino chiamati al voto
Quasi novanta mila aventi diritto si recheranno alle urne
Sono sei i comuni della provincia di Agrigento chiamati al voto nell’imminente tornata elettorale del 10 e 11 ottobre.
Quasi novanta mila aventi diritto si recheranno alle urne per il rinnovo del consiglio comunale e per eleggere i nuovi sindaci. Si vota in grossi centri con oltre trentamila abitanti – come Canicattì e Favara – e in piccoli ma importanti comuni come Porto Empedocle, Montallegro e Montevago.
Torna al voto anche San Biagio Platani, sciolto per mafia nel 2018, in seguito all’arresto dell’allora sindaco Santo Sabella nell’ambito della maxi operazione contro i clan della montagna.
Canicattì: è corsa a quattro. E’ corsa a quattro per la poltrona di sindaco nella Città dell’Uva Italia. A sfidare il primo cittadino uscente, Ettore Di Ventura, sono in tre: il giornalista ed editore Cesare Sciabarrà, sostenuto da due liste civiche e da Fratelli d’Italia; il candidato del Movimento Cinque Stelle, e consigliere uscente, Fabio Falcone; due liste civiche, invece, sostengono la candidatura dell’ex sindaco Vincenzo Corbo. Gli assessori designati da Ettore Di Ventura sono: Vincenzo Asti, Calogero Muratore, Irene Sacheli e Calogero Inglima. Quattro le liste che lo sostengono: Soprattutto Canicattì; Forza Italia; Liberi E Forti; Canicattì Rinasce. Fabio Falcone. Il candidato del M5S ha designato quali assessori: Maria Paci, Inglima Antonio, Maria Amato e Angelo Meli. Questa la lista che lo sostiene: Canicattì InMovimento. Cesare Sciabarrà ha designato quali assessori: Fabio Li Calzi, Tommaso Vergopia, Totò Lentini e Giuseppe La Licata. Tre le liste che lo sostengono:Cesare Sciabarrà Sindaco per Canicattì; Onda; Fratelli d’Italia. Vincenzo Corbo ha designato quali assessori: Franco Giordano, Massimo Muratore, Alberto Tedesco, attuale presidente del consiglio comunale della città e Patrizia Bennici. Due le liste che lo sostengono: Facciamo squadra; Corbo Sindaco.
La partita di Favara. Favara torna al voto dopo le dimissioni anticipate della sindaca Anna Alba, eletta nella precedente tornata con il Movimento Cinque Stelle. Nei giorni scorsi il presidente della Regione Nello Musumeci ha nominato il dirigente Filippo Nasca commissario straordinario dell’Ente fino alla data delle elezioni. Sono tre i candidati sindaco: Giuseppe Infurna sostenuto da “Azzurri per Favara”, “Lega”, “Onda&Cambiare Passo”, “Democrazia cristiana”, “Forza Italia”; Salvatore detto Totò Montaperto sostenuto da “#DiventeràBellissima”, “Fratelli d’Italia”, “Udc”, “Facciamo Squadra con Montaperto Sindaco”, “Montaperto per Favara”, Vivi “Favara” e “Fab..Aria nuova”, e Antonio Palumbo sostenuto da Favara per i “Beni Comuni”, “L’Altra Favara” e “Partito Democratico”. Gli assessori designati da Salvatore Montaperto sono: Leonardo Pitruzzella, Marilì Chiapparo, Salvatore Giudice, Valerio Di Miceli e Mimmo Bunone. Sei le liste a suo sostegno: DiventeràBellissima; Fratelli d’Italia; Facciamo Squadra con Montaperto sindaco; Montaperto per Favara; Vivi Favara; “Fab…aria nuova”. Gli assessori designati da Antonio Palumbo sono: Pierre Vaccaro, Antonio Liotta, Laura Mossuto, Antonella Morreale e Angelo Airò Farulla. Tre le liste a suo sostegno: Favara per i Beni comuni; L’Altra Favara; Partito Democratico. Gli assessori designati da Giuseppe Infurna sono: Marcello Zarcone, Luca Sciumè, Claudia Milioti, Nancy Mannino, Peppe Di Miceli e Antonella Morreale. Cinque le liste a suo sostegno: Forza Italia; Lega- Lega Sicula; Democrazia cristiana; Onda & Cambiare passo; Azzurri per Favara.
Corsa a 5 a Porto Empedocle. Sono ben cinque i candidati alla poltrona di sindaco. Ci riprova l’uscente Ida Carmina, sostenuta dal Movimento Cinque Stelle. Altri quattro i candidati in corsa: l’ingegnere Salvatore Iacono; Gianni Hamel, già candidato sindaco; il consigliere uscente Rino Lattuca e l’ex consigliere provinciale Calogero Martello. Gli assessori designati da Ida Carmina sono: Rossella Libra, Franco La Novara, Giuseppe Morreale. A sostenerla la lista del M5S. Gli assessori designati da Gianni Hamel sono: Luigi Gaglio, Antonino Alletto,Giovanni Gangarossa. Questa la lista a suo sostegno: Primavera empedoclina. Gli assessori designati da Rino Lattuca sono: Stefania Falzone, Sergio Taormina, Salvatore Prestia, Francesco Messina. Quattro le liste a suo sostegno: Lattuca Sindaco; Siamo Vigata; Unione di centro; Fratelli d’Italia. Tre le liste a sostegno di Salvatore “Salvo” Iacono: Sviluppo per Porto Empedocle; Liberi e capaci; Isola Empedoclina. Tre le liste a sostegno di Calogero Martello: Forza Italia; Progetto Comune; Noi per la città.
La sfida di San Biagio Platani. Torna al voto dopo lo scioglimento del comune per mafia nel 2018. Due i candidati sindaco: Salvatore Di Bennardo e Michele Di Piazza. La lista a sostegno di Di Bennardo si chiama “Costruiamo il futuro”. La lista a sostegno di Michele Di Piazza si chiama “Scriviamo il futuro”.
Montallegro alle urne. Anche nel piccolo centro dell’agrigentino è sfida a due per la fascia tricolore. A contendersela sono Giovanni Cirillo, consigliere comunale uscente in quota Fratelli d’Italia, e Andrea Iatì. A sostegno del candidato Cirillo la lista “Ripartiamo Insieme”. A sostegno del candidato Iatì la lista “Noi per Montallegro”.
La corsa a Montevago. Due i candidati alla fascia tricolore: si tratta di Margherita La Rocca Ruvolo, deputata regionale di Forza Italia e prima cittadina uscente, e lo sfidante – ex assessore e vicesindco – Giuseppe Arcuri. La lista a sostegno di La Rocca Ruvolo si chiama “Per Montevago”. La lista a sostegno di Giuseppe Arcuri si chiama “Rinnoviamo Montevago”.