Dal carnevale di Sciacca ai cantieri sulla Ag-Pa tutti fuori tempo massimo
Diego Romeo e Paolo Cilona conversano nella “Sicilia Agrigentina”
Strani eventi a Sciacca. Ma come mai, qui, il carnevale viene celebrato fuori febbraio? Non così a Viareggio, Venezia, Acireale.
“Non è la prima volta che il carnevale di Sciacca venga realizzato fuori stagione. È un modo per mantenere o meglio di godere possibilmente dei contributi finanziari da parte delle istituzioni pubbliche. Non si comprende tale decisione a confronto degli altri carnevali che hanno rispettato la tradizione come Venezia, Viareggio, Acireale e di altre località del paese. Gli organizzatori saccensi hanno il dovere di rispettare la tradizione e di non rinviare in altro periodo la kermesse. Se dovessero avere problemi di ordine finanziario bisognerà coinvolgere i parlamentari regionali di inserire il Carnevale di Sciacca, che ha una lunga storia, nella tabella H del bilancio della Regione. Solo così si avrà la certezza dell’evento”.
Ancora attese per l’Icaro della Valle dei templi. Dove verrà collocato?
“Non si fa altro che parlare di Icaro, l’opera bronzea del polacco Mitoraj. Francamente al momento si sconosce il pensiero dell’ Ente Parco dove ricollocare lcaro. A guardar bene la Valle dei templi, si presterebbe la piazzetta del posto di ristoro, visto che fra non molto l’intera area sarà recintata per creare un unicum con quella relativa al tempio di Giove. Al centro della piazzetta intitolata fra l’altro al mecenate Alexander Hardcastle la statua bronzea di Icaro si troverà davanti al tempio di Ercole e con le spalle la città. È solo un’idea, da offrire al direttivo del Parco”.
Tutti i delegati siciliani all’assemblea nazionale del Pd sono stati nominati dai capicorrente. Di nuovo c’è solo Elly Schlein?
“Quello che avviene ad ogni competizione elettorale dove vengono chiamati o meglio nominati in Parlamento gli amici dei capi partito senza alcun riferimento selettivo da parte dell’elettore, la stessa impostazione è stata attuata per l’elezione della assemblea nazionale del Pd dove a farne parte saranno gli amici più vicini ai capicorrente. L’unica e sola novità di cambiamento è stata l’elezione alla segreteria di Elly Schlein. Tutto sbagliato per una forza politica che ha assoluto bisogno di aprire le porte alla periferia per avviare una franca discussione in ordine alla libera individuazione di persone fuori dai vari cerchi magici. Se non sarà cambiato il metodo di scelta c’è ben poca cosa per riprendere il confronto, il dibattito all’interno del partito. Un’assemblea ben circoscritta dagli amici di Bonaccini, Nardella, De Luca, Serracchiani da una parte e dell’altra Provenzano, Speranza, Furfaro, Zingaretti, Boccia. A questi si aggiunge anche la componente di Cuperlo per il diritto di tribuna. L’augurio più grande è quello di azzerare il correntismo e di rilanciare il Pd sul piano della libera partecipazione dei suoi iscritti”.
Da ben 15 anni ci sono cantieri aperti sulla Ag-Pa e con lavori mai ultimati. Che succede?
“È una vera vergogna. Intanto diciamo che la strada è quella della Palermo-Lercara e non della abusata Palermo-Agrigento, in quanto nessun lotto interessa il tratto agrigentino. Le imprese lumacone hanno abusato della bontà degli automobilisti che da quindici anni sopportano di vedere cantieri sempre aperti e lavori mai ultimati. Cosa c’è da fare per mettere fine a siffatta grave situazione ? Responsabilizzare non solo le direzioni dei lavori per il rispetto dei tempi contrattuali ma soprattutto le imprese appaltatrici attraverso il ricorso a forti penalità oltre le quali avanzare la rescissione del contratto e la cancellazione dall’albo costruttori. L’automobilista siciliano è purtroppo assai tollerante e buono e raramente protesta. Da anni non si riesce a vedere completata la Agrigento- Caltanissetta per una galleria alle porte della città nissena. Bisogna rivedere il capitolato d’appalto e mettere di fronte alle loro responsabilità impresa e direzione dei lavori”.
I confindustriali hanno fatto richiesta di lavoratori immigrati. Allettano i bassi costi salariali?
“È un forte richiamo al mondo del lavoro. La voce del padrone vuole operai immigrati per sfruttarli a tre euro l’ora. E poi per un numero così consistente manca una politica per la casa e di non costringere i lavoratori di occupare baracche fatiscenti. E poi bisogna vedere che tipo di programmazione attuare in ordine ai vari settori di produzione. A questo punto nasce spontanea la domanda: lavori per impiegare operai specializzati o mano d’opera comune? Davanti ai nostri occhi ci sono gli sfruttati per la raccolta di pomodori o di altro, che vivono in una condizione di assoluto sfruttamento. Insomma qualcuno per i propri interessi avanza la richiesta di immigrati senza fare una adeguata programmazione. tra costi e benefici”.