Ritardo nel pagamento degli stipendi, dipendenti Consorzio bonifica in agitazione
Uno stato di agitazione è stato proclamato dai lavoratori del Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale che operano nel comprensorio irriguo di Ribera
Uno stato di agitazione è stato proclamato dai lavoratori del Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale che operano nel comprensorio irriguo di Ribera. La protesta scaturisce dai ritardi nella riscossione degli stipendi. Il commissario del Consorzio Giarraputo ha convocato un incontro per il prossimo 11 marzo a Palermo. Ma i lavoratori chiedono che questa riunione si tenga nella sede di Ribera, anche allo scopo di poter effettuare un sopralluogo congiunto presso i luoghi di lavoro, in particolare dove sono state posizionate le motopompe per convogliare l’acqua del fiume Verdura, che però hanno bisogno di una vigilanza contro ladri di rame e vandali.
Vigilanza che il consorzio aveva affidato agli stessi dipendenti. Questione finora da loro accettata malvolentieri, anche per ragioni riguardanti il rispetto delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro. “L’assessorato all’Agricoltura – dicono i sindacalisti Franco Colletti e Leonardo Mulè – ha già predisposto la liquidazione del contributo regionale per il pagamento delle retribuzioni per i consorzi siciliani, ad esclusione perà dei lavoratori agrigentini”. Una situazione ritenuta inaccettabile dalle organizzazioni sindacali, e di cui i lavoratori hanno informato anche il prefetto di Agrigento. Le segreterie di Cgil e Uil hanno inoltre evidenziato che, oltre alla proclamazione dello stato di agitazione, non vengono escluse ulteriori azioni di lotta sindacale, compresa l’annunciata possibile occupazione della sede del consorzio ed il blocco dell’attività lavorativa, pur nel rispetto dei servizi minimi da garantire all’utenza.