“Stacca a morsi l’orecchio del molestatore della sorella”, condanna ridotta
Condanna ridotta in appello per un 28enne di Porto Empedocle accusato di avere staccato l'orecchio a morsi di un concittadino
Condanna ridotta (da 6 anni a un anno e 11 mesi) in appello per un 28enne di Porto Empedocle accusato di avere staccato l’orecchio a morsi di un concittadino di 45 anni che, a suo dire, aveva molestato la sorella. L’imputato (di cui si omettono le generalita’ per tutelare la privacy della presunta vittima di reati sessuali) avrebbe assistito dal balcone a dei palpeggiamenti e, secondo la ricostruzione dei fatti, sarebbe sceso in strada per vendicarsi staccando quasi interamente il lobo dell’orecchio destro all’altro.
L’episodio risale al 27 ottobre del 2015. In primo grado i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, il 3 novembre del 2022, gli hanno inflitto 6 anni di reclusione. Il suo legale Luigi Troja, tuttavia, ha appellato la sentenza sostenendo che la condanna andasse determinata in modo diverso in relazione alle attenuanti generiche. Tesi che e’ stata accolta dai giudici che l’hanno ridotta di oltre due terzi dandogli la possibilita’ di beneficiare della sospensione della pena con il pagamento di un anticipo del risarcimento di 10 mila euro. La vittima dell’aggressione, a sua volta, era stato imputato in primo grado di violenza sessuale ma e’ stato assolto e il verdetto e’ diventato definitivo.