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Senza autorizzazioni e carenze igienico sanitarie: chiuse tre case di riposo

Ai titolari delle tre strutture sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per l'ammontare complessivo di euro 12.186 euro.

Pubblicato 1 anno fa

Dopo la chiusura delle case di riposo abusive di Siracusa, Avola, Carlentini, Melilli e Rosolini, proseguono le ispezioni dei carabinieri alle strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e fragili.

I militari del Nas di Ragusa hanno controllato una struttura di Pachino, nel Siracusano, per la quale il responsabile non ha saputo fornire alcuna documentazione. Dagli accertamenti è emerso che la casa di riposo sprovvista di tutti i titoli autorizzativi. Il sindaco ne ha ordinato la chiusura, lo sgombero e la sistemazione degli ospiti presso le famiglie di origine o in altre strutture autorizzate.

“Il provvedimento si è reso necessario – spiegano i carabinieri – anche perché, oltre a risultare sprovvista di tutte le autorizzazioni necessarie al funzionamento, non rispettava i requisiti organizzativi e funzionali previsti dagli standard sanciti dalla normativa di riferimento”.

Stessa sorte è toccata anche ad altri due centri di Scicli nel Ragusano. Qui i militari del Nas hanno rilevato “importanti carenze igienico – sanitarie e strutturali”, la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e il mancato rispetto dei requisiti organizzativi e funzionali previsti dagli standard sanciti dalla normativa di riferimento. Ai titolari delle tre strutture sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di euro 12.186 euro.

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