Politica

Ponte sullo Stretto, Salvini: “In estate posa della prima pietra”

In platea, al teatro Pirandello, un paio di ingegneri indossavano però provocatoriamente una maglietta con la scritta "No ponte"

Pubblicato 17 ore fa

“Il mio obiettivo è arrivare all’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina nella primavera di quest’anno. Non parlo della creazione dei pilastri quando dico ‘posa della prima pietra’ questa estate, ci sono 20 chilometri di strade e altrettanti di ferrovie per salire sul ponte. Il manufatto ponte sarà, con 3 chilometri, il più lungo ponte del mondo del tipo ‘Messina style’, ma si partirà, sul fronte siciliano e su quello calabrese, dai chilometri di strade e di ferrovie necessarie per poi arrivare a quei 3 chilometri 3”.

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo in video collegamento al convegno “Le infrastrutture della provincia di Agrigento e il ponte sullo Stretto di Messina: la Sicilia porta d’Europa sul Mediterraneo” organizzato dall’ordine degli ingegneri della città dei Templi che è in corso al teatro Pirandello. “Tenete presente che oggi un treno merci per attraversare quello Stretto ci mette 180 minuti, ponte aperto lo stesso treno merci ci metterà 15 minuti. Si comprende come cambia il business, come cambia l’economia, come cambia la competitività e quanto CO2 in meno nell’aria si risparmia – ha sottolineato Salvini – . Gli ultimi passaggi sono: uno al Consiglio dei ministri, la comunicazione a Bruxelles delle motivazioni per cui l’Italia intera hanno bisogno bisogno di chiudere il corridoio Palermo-Reggio-Roma-Milano-Berlino e poi l’approvazione del progetto definitivo con tutta la copertura necessaria che è già stanziata”.

In platea, al teatro Pirandello, un paio di ingegneri indossavano però provocatoriamente una maglietta con la scritta “No ponte”. Quando ci sarà l’approvazione, il mio auspicio è che sia in primavera, poi si può partire con la cantierizzazione”. Per realizzare il ponte sullo Stretto, dicono gli ingegneri, sono necessari 7 anni. “Su questo faccio un passo indietro perché spetterà agli ingegneri, alle imprese, alle scuole per formare tecnici all’altezza. Ma vuol dire 2032 – ha chiarito il leader della Lega -, anno che può essere quello della rivoluzione per l’Italia perché ci sarà il primo treno che unirà Torino e Lione nel NordOvest, nel 2032 il primo treno che unirà Bolzano a Innsbruck e la prima auto, camion che attraverserà il ponte”.

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