Il mercato di piazza La Malfa e il Mandorlo in fiore nel “mirino” della Procura, aperta inchiesta
I carabinieri hanno acquisito tutti i contratti di affitto tra il comune di Agrigento e i familiari di Alberto Re, l’imprenditore suicidatosi lo scorso novembre
La Procura di Agrigento accende un faro sulle ultime due edizioni del Mandorlo in Fiore e sulle concessioni relative allo svolgimento del mercato settimanale del venerdì in piazza Ugo La Malfa. Nessun blitz, nessuna perquisizione ma una delicata inchiesta – coordinata dal procuratore capo Giovanni Di Leo – che ha inevitabilmente subito un’accelerazione nelle ultime ore.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Agrigento, guidati dal capitano Lorenzo Longo, hanno acquisito dal comune di Agrigento la documentazione relativa alle modalità di concessione del piazzale Ugo La Malfa, luogo in cui si svolge il consueto mercato settimanale. Un’inchiesta, allo stato attuale a modello 44 e cioè senza indagati, che diventa ancora più delicata per gli atti finiti al centro dell’attività investigativa.
Al vaglio di inquirenti e investigatori i contratti di affitto relativi al piazzale Ugo La Malfa tra il comune di Agrigento e la famiglia di Alberto Re, l’imprenditore suicidatosi con un colpo di pistola nel novembre scorso. Tra la documentazione anche le istanze di regolarizzazione presentate dallo stesso Re al fine di utilizzare la piazza come sito da destinare a mercato settimanale. Le indagini, però, non si fermano a piazza Ugo La Malfa ma puntano dritto anche alle ultime due edizioni del Mandorlo in Fiore, l’evento per eccellenza ad Agrigento. I carabinieri, infatti, hanno acquisito anche l’elenco degli organizzatori del biennio 2023-2024.