Giudiziaria

L’inchiesta sul clan di Villaseta, scarcerato Nicolò Vasile 

Vasile, accusato di rapina ed estorsione aggravata, è stato scarcerato e rimesso in libertà

Pubblicato 1 ora fa

Il tribunale del Riesame, accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato Ninni Giardina, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Nicolò Vasile, 43 anni, arrestato nelle scorse settimane dai carabinieri nell’ambito dell’operazione sui clan mafiosi di Villaseta e Porto Empedocle. Vasile, che si trovava ai domiciliari, è tornato in libertà.

L’uomo è accusato di rapina ed estorsione aggravata. In particolare, secondo quanto ipotizzato dalla Dda di Palermo, avrebbe messo a segno una rapina ai danni di un distributore di carburante per fare “pressione” al titolare e costringerlo ad assumere un uomo ritenuto vicino al clan. Il Riesame ha però annullato queste contestazioni, così come aveva fatto ance con Sottile, disponendone la scarcerazione. Nicolò è il figlio di Guido Vasile, anche lui arrestato nella stessa operazione con l’accusa di essere un uomo d’onore della cosca di Villaseta. Anche nei confronti del padre sono state annullate nelle scorse ore due ipotesi di estorsione – tuttavia – il Riesame ha confermato la custodia in carcere per l’ipotesi di reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.

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