Giudiziaria

La maxi inchiesta Hybris, droga a Licata: il processo si divide in tre tronconi 

Il procedimento, dunque, si divide così in tre tronconi che si celebreranno tra Palermo, Agrigento e Gela

Pubblicato 1 anno fa

Il gup del tribunale di Palermo Stefania Brambille si è dichiarato incompetente territorialmente per una decina di capi di imputazione nell’ambito del processo Hybris, l’indagine che ha fatto luce su un traffico di droga con base nel quartiere Bronx di Licata. Il procedimento, dunque, si divide così in tre tronconi che si celebreranno tra Palermo, Agrigento e Gela. L’indagine, che lo scorso febbraio culminò in 25 arresti eseguiti dalla Squadra mobile di Agrigento, ipotizza un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. La base operativa della banda era il quartiere Bronx di Licata, un vero e proprio fortino della droga controllato da vedette e telecamere di sorveglianza.

La scorsa udienza le difese degli imputati avevano sollevato la questione di incompetenza territoriale per alcune delle ipotesi di reato commesse a Gela dal gruppo licatese. Il giudice questa mattina ha sciolto la riserva dichiarandosi incompetente per alcuni episodi di spaccio di droga verificatisi a Gela. La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, con il procuratore aggiunto Sergio Demontis ed i sostituti Francesca Dessì e Pierangelo Padova, ha avanzato lo scorso maggio la richiesta di rinvio a giudizio. In 28 adesso rischiano il processo: Francesco Cavaleri, 43 anni di Licata; Michele Cavaleri, 45 anni di Licata; Lillo Serravalle, 51 anni di Licata; Angelo Sorriso, 46 anni di Licata; Concetta Maddalena Marino, 48 anni di Licata; Antonio Milanese, 35 anni di Canicattì; Gioacchino Giorgio, 37 anni di Canicattì; Salvatore Giuseppe Cavaleri, 23 anni di Licata (che risponde solo di minaccia); Fabio Della Rossa, 38 anni di Cercola; Antonietta Casaccio, 41 anni di Licata; Maria Casaccio, 36 anni di Licata; Marco Cavaleri, 38 anni di Licata; Paolo Cavallo, 53 anni di Gela; Marilyn Ramona Cellura, 39 anni di Licata; Orazio Luciano Cuvà, 33 anni di Gela; Giuseppe Domicoli, 34 anni di Gela; Calogero Forti, 33 anni di Licata; Angelo La Cognata, 38 anni di Licata; Marco Marino, 34 anni di Licata; Luca Giacomo Marino, 49 anni di Licata; Carmelo Gioele Musumeci, 41 anni di Catania; Michele Palma, 32 anni di Scafati; Giuseppe Pasqualino, 32 anni di Gela; Nunzio Ratto, 46 anni di Gela; Giuseppe Sanfilippo, 46 anni di Gela; Roberto Ferdinando Serravalle, 27 anni di Licata; Fabrizio Truisi, 39 anni di Licata; Santo Vitale, 59 anni di Catania.

Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Vinciguerra, Giovanni Castronovo, Francesco Di Giovanna, Santo Lucia, Walter De Agostino, Annalisa Lentini, Riccardo Pantino, Debora Speciale, Dario Romano, Antonio Montana, Maria Antonia Giordano, Giovanni Salvaggio, Gabriele Celesti, Flavio Sinatra, Giuseppe Smecca, Riccardo Bellotta, Gaspare Cardella, Alberto Caffarello, Gaspare Lombardo, Davide Limoncello, Salvatore Pace. 

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