“Il giorno dello scippo era in carcere”, assolto 27enne
Anche la procura, che in un primo momento aveva chiesto la condanna a due anni del ragazzo, ha fatto retromarcia invocando l’assoluzione
Assolto per non aver commesso il fatto. Il giudice del tribunale di Agrigento, Rossella Ferraro, ha scagionato il ventisettenne Salvatore Camilleri dall’accusa di aver scippato una donna nell’estate 2016 lungo la Panoramica del Templi. Camilleri, proprio quel 27 giugno 2016, si trovava in carcere ed evidentemente non poteva aver commesso il reato.
Lo ha fatto subito notare l’avvocato Teresa Balsamo che ha così chiesto e ottenuto l’assoluzione del suo assistito. Anche la procura, che in un primo momento aveva chiesto la condanna a due anni del ragazzo, ha fatto retromarcia invocando l’assoluzione. Due mesi di reclusione, invece, sono stati inflitti a Tonino Pollicino, 43 anni, per il reato di ricettazione. Il cellulare rubato alla ragazza, infatti, venne attivato con una sim risultata intestata a lui.