Cultura

Il caso Emanuela Orlandi, il fratello al PaceFest: “Continueremo a batterci per conoscere verità”

Pietro Orlandi, dialogando con il giornalista Franco Castaldo, è intervenuto ieri al PaceFest per parlare del caso della sorella scomparsa nel 1983

Pubblicato 3 settimane fa



Si è svolta ieri sera, nella villa comunale di Caltabellotta gremita di gente all’inverosimile, la penultima giornata della terza edizione del Pacefest. Ad aprire il talk è stata Monica Brancato che ha discusso con la “preside coraggio” di Brancaccio Antonella Di Bartolo che ha presentato il suo libro “domani c’è scuola”. A metà serata è stata la volta di Gaetano Savatteri, giornalista Mediaset, che ha presentato la sua nuova fatica letteraria dal titolo “le siciliane” e che ha conversato con il giornalista Silvio Schembri tra una lettura e l’altra di Ignazio Marchese.

Il direttore di Grandangolo, Franco Castaldo, invece, per un’ora e mezza ha conversato con Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la cittadina vaticana scomparsa da oltre quarant’anni e lo hanno fatto alzando il livello di curiosità e di interesse sulla triste vicenda pregna di tanto mistero di tutto il pubblico assiepato sotto il palco di Caltabellotta. A concludere la serata ci ha pensato Paolo Macedonio con il suo spettacolo “un fulmine a ciel sereno” che fino all’una e mezza della notte ha tenuto il pubblico incollato alla poltrona tra la soddisfazione di organizzatori e addetti ai lavori. Ultimo appuntamento del Pace fest questa sera con Fausto D’Alessandro e Salvatore Vella che dialogheranno con il giornalista Gero Tedesco e a seguire il concerto dei Qbeta.

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