Giudiziaria

Gela, uccide la madre a coltellate: Tinnirello confessa il delitto 

La vittima, secondo i primi risultati dell'autopsia, sarebbe prima stata colpita alla testa e poi finita con una coltellata alla gola

Pubblicato 5 giorni fa

Arresto convalidato e misura cautelare della custodia in carcere. Lo ha disposto il gip del tribunale di Gela, Francesca Pulvirenti, nei confronti del quarantenne Filippo Tinnirello, accusato di aver ucciso la madre a coltellate. L’indagato, difeso dall’avvocato Giusy Ialazzo, ha confessato il delitto dinanzi al giudice dichiarando di aver agito d’impeto dopo aver fatto uso di cocaina.

La procura di Gela, guidata dal procuratore Salvatore Vella, ha disposto l’autopsia sul corpo di Francesca Ferrigno. Dai primi risultati emergerebbe come la vittima sia stata prima colpita violentemente alla testa per poi essere finita con un taglio alla gola. La difesa dell’indagato ha chiesto al giudice di valutare una misura cautelare idonea alle condizioni psichiche dell’uomo. 

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