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Femminicidio Russo, il difensore incontra Giovanni Salamone in psichiatria: “tutto sommato sta bene”

Il 61enne, che si trova nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Alessandria, ha tentato di togliersi la vita in cella nella prima serata del 18 ottobre

Pubblicato 1 ora fa

“E’ sempre molto difficile comprendere i motivi di gesti come questo. L’interpretazione che posso dare è che si tratti di un atto di chi, come il mio cliente, piano piano, matura le conseguenze di quello che ha compiuto”. Così l’avvocata Elisabetta Angeleri che, in pool con il collega Gianfranco Foglino difende Giovanni Salamone, l’uomo che il 16 ottobre ha ucciso la moglie, Patrizia Russo, di 53 anni, a Solero. La legale ha incontrato il suo assistito nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Alessandria. Il 61enne ha tentato in cella, di togliersi la vita nella prima serata del 18 ottobre. In giornata era stato convalidato il fermo. “Il mio assistito, tutto sommato, sta bene e si trova ancora sotto terapia”, conclude Elisabetta Angeleri.

Intanto, a Solero – paese dove la coppia viveva da circa un anno e si era trasferita da Agrigento per motivi di lavoro della Russo – il Comune mette a disposizione uno sportello di ascolto. Obiettivo è accogliere i cittadini con fragilità, indirizzandoli verso i Servizi del territorio. Operativo dal 2 novembre, il progetto era inserito nel programma elettorale del sindaco Andrea Toniato, eletto a inizio giugno. “Il tragico avvenimento del 16 ottobre – spiega il primo cittadino – penso abbia reso ancora più evidente l’esigenza di questo tipo di servizi, anche in piccoli comuni come il nostro. Adulti e ragazzi potranno trovare a Solero uno spazio di ascolto sicuro”.

Mercoledì ad Agrigento si svolgeranno i funerali della donna Patrizia Russo, alle ore 15.30 presso la Chiesa Sacro cuore di Gesù, in via Madonna delle Rocche.

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