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Esplosione Ravanusa, Italgas si occuperà della messa in sicurezza e rimozione delle macerie degli immobili

Il comune ha autorizzato la società a procedere alla messa in sicurezza dell’area

Pubblicato 2 anni fa

Due giorni fa l’intervento del Ministero degli Interni che ha stanziato la somma di 235 mila euro per l’acquisto delle auto distrutte e per l’avvio di percorsi terapeutici di sostegno psicologico rivolti ai sopravvissuti della tragedia di Ravanusa dell’11 dicembre scorso. Oggi la notizia che la Italgas ha deciso di accollarsi tutti gli oneri per la messa in sicurezza e per la rimozione delle macerie degli immobili coinvolti nell’esplosione del gas. A renderlo noto è il sindaco Carmelo D’Angelo.
Stamani è arrivata la formale autorizzazione del comune di Ravanusa che autorizza  Italgas Reti S.p.A. a procedere, a proprie cure e spese, alla messa in sicurezza dell’area  compresa tra la via della Pace, via Galileo Galilei, Ciceruacchio e via delle Scuole, oggetto dell’esplosione  dello scorso 11 dicembre 2021 in via Trilussa.  Gli interventi riguarderanno  la messa in sicurezza  dei fabbricati pericolanti, la demolizione dei fabbricati pericolanti nonchè la rimozione di tutte le macerie prodotte e che si produrranno durante  le operazioni. Il tutto fa seguito ad incontri e sopralluoghi   avvenuti tra il comune, la società Italgas, ed i tecnici di INCICO,  società di ingegneria incaricata da Italgas,  di redigere  un progetto  di rimozione delle macerie  e messa in sicurezza dell’area oggetto dello scoppio, presentato al comune lo scorso 3 giugno  2022. 
Le operazioni di sgombero   prevedono due distinte  fasi:  una prima di realizzazione dell’area di cantiere previa messa in sicurezza degli edifici pericolanti ed una seconda fase di rimozione integrale delle macerie, partendo dalle operazioni preliminari già svolte nella prima fase.

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