Esplosione Ravanusa, “Il professore” di Armando Cacciato: un brano per ricordare Pietro Carmina
Il testo della canzone riprende, a tratti, la lettera che il Prof. Carmina aveva indirizzato a tutti i suoi studenti
L’ 11 dicembre una data che difficilmente dimenticheremo, un boato, è la tragedia di Via Trilussa. Nove vittime più il piccolo Samuele mai nato, solo due le persone estratte vive dalle macerie. Vite distrutte, sogni cancellati.
E’ passato un anno, ma il ricordo è ancora vivo. Il cantautore agrigentino Armando Cacciato ha scritto e dedicato un brano “Il professore” a Pietro Carmina, il professore di filosofia tanto amato dagli studenti del Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Canicattì; un brano dedicato alla sua opera, alla sua missione, al suo amore per la Filosofia, e nonostante la sua insostenibile assenza, nonostante il tragico destino, il suo percorso procede con i suoi amati alunni.
“Quando accade qualcosa di incomprensibile, difficile da spiegare, non si trovano le parole giuste”, dichiara Armando Cacciato. Quell’11 dicembre che portò via il mio amato prof. Pietro Carmina. Improvvisamente il nastro degli ultimi anni della mia vita si riavvolse, riportandomi in quei meravigliosi anni dove ascoltavo estasiato (e talvolta un po’ distratto) le sue lezioni. Ho sempre un nodo in gola.I miei compagni, i miei amici, il mio Liceo. La mia vita, segnata indissolubilmente dal suo insegnamento. Per questo, in primavera, decisi di chiamare Pietro Falzone, un mio caro amico chitarrista e grande amico e alunno di Pietro, dicendogli che avrei scritto un brano e che lui doveva esserci”, continua nel suo racconto il cantante Cacciato. Il testo riprende, a tratti, la sua meravigliosa lettera indirizzata a tutti noi, suoi alunni di sempre e per sempre.Io lo immagino, il Professore.L’ho immaginato accanto una dolce mamma con un bimbo tra le braccia.Raccontarsi tante cose e cercando le parole giuste per tranquillizzare i loro cari, i loro amici.Già… le parole giuste.Quelle parole che riecheggiano nei nostri pensieri e che adesso trovano spazio nel mondo di Sofia”, conclude Armando.
Al brano, hanno partecipato Pierangelo Carvello – tastiere, Pietro Falzone – chitarra elettrica, Federico Gucciardo – batteria, Roberto Puccio – chitarra acustica Peppe Sferrazza – basso elettrica. Arrangiamenti a cura di Pierangelo Carvello e Armando Cacciato. Mastering: Andrea Corvo. Prodotto da Circuiti Sonori.
SEMPLICEMENMTE BELLISSIMA. MI SONO COMMOSSO.