Covid, in Sicilia scatta la ‘zona arancione’: regole per spostamenti, scuole e negozi
Oggi scatta la zona arancione per le regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. L’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza per le cinque regioni entra in vigore oggi e scade formalmente il 15 gennaio, giorno di scadenza del Dpcm vigente. Con il nuovo Dpcm saranno valutate eventuali proroghe . Il presidente della Regione […]
Oggi scatta la zona arancione per le regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. L’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza per le cinque regioni entra in vigore oggi e scade formalmente il 15 gennaio, giorno di scadenza del Dpcm vigente. Con il nuovo Dpcm saranno valutate eventuali proroghe .
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato un’ordinanza che prevede ulteriori misure restrittive oltre a quelle già incluse nella “zona arancione”.
In particolare: per chi arriva in Sicilià c’è l’obbligo della registrazione al sito www.siciliacoronavirus.it e l’obbligo di tampone; nei comuni spostamenti consentiti tranne dalle 22 alle 5 mentre fuori comune solo per motivi di lavoro, necessità e salute.
Gli istituti superiori e le università faranno didattica a distanza al 100% fino al 30 gennaio, mentre le scuole elementari e medie fino al 16 gennaio. Rimangono in presenza per i nidi e le scuole dell’infanzia.
Nei negozi dovrà essere esposto il cartello con gli ingressi massimi consentiti e si dovrà comunicare all’Asp il numero di clienti ospitabili. Si dovrà utilizzare il contapersone nei centri commerciali e si effettueranno tamponi volontari in modalità drive in a favore dei dipendenti. Ristoranti aperti solo per asporto dalle 5 alle 22.