Politica

Siccità, il ministro Musumeci: “Bisogna lavorare per gli interventi immediati”

Il governo, insieme alla Regione Sicilia a lavoro per completamento delle dighe Blufi e Pietrarossa

Pubblicato 3 mesi fa

“La siccità sarà un problema ancora per diversi anni: se la programmazione fosse stata fatta venti o trent’anni fa oggi saremmo a posto. L’Italia è mancata e di conseguenza anche in Sicilia non c’è stata programmazione, basti pensare che in tutto questo tempo non è stata istituita un’Autorità idrografica: doveva essere creata nel 1989, l’ha istituita il mio governo nel 2018 quando però era già troppo tardi”. Così il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, a margine della seconda edizione di Forum risorsa mare, al Palermo Marina Yachting.

“Le dighe in Sicilia non sono vuote sono piene di sabbia. Le dighe non si possono riempire quando piove perché sono occupate dalla sabbia perché per 40 anni, 25 presidenti di Regione, non sono state mai pulite. Sono stati dati al commissario per la crisi idrica, Nicola Dell’Acqua, maggiori poteri proprio per realizzare e definire intanto la pratica dei tre impianti che dovranno consentire una integrazione. Abbiamo progettato il completamento della diga Blufi, che serve tre province, Palermo, Agrigento e Caltanissetta, e della diga Pietrarossa, ferma da 30 anni, il che significa 40 milioni di metri cubi d’acqua in più”, ha continuato il ministro Musumeci. “Bisogna lavorare per gli interventi immediati – aggiunge – e c’è un commissario regionale, Cartabellotta, nominato per affrontare questa gravissima, drammatica, inconcepibile situazione di emergenza”. 

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