Italia Viva, Scaccia si dimette da presidente provinciale
"La gestione partitica regionale però , così come la mia gestione provinciale, ha evidenti assetti e aspetti da rivedere", dice Scaccia
“Mi dimetto da presidente provinciale di Italia Viva. Lo faccio con assoluta serenità e convinzione, dopo mesi di riflessione”. Così Cristina Scaccia, annuncia sui social le dimissioni da coordinatrice provinciale di Italia Viva.
“Il progetto politico di Matteo Renzi continua a essere l’unico progetto in cui credo e certamente anche l’amicizia con Matteo non verrà meno. La gestione partitica regionale però , così come la mia gestione provinciale, ha evidenti assetti e aspetti da rivedere. Non si può però puntare il dito sugli altri senza guardare prima a se stessi. Ecco perché credo sia doveroso lasciare il ruolo”, continua Scaccia motivando le sue dimissioni. “Questa comunità ,da Nord a Sud , merita rispetto e merita di strutturarsi in ogni comune siciliano con nuove risorse che avranno molta più energia ed entusiasmo di quanto ne abbia io oggi. Un passo indietro personale per farne fare cento avanti al partito. In Sicilia credo che l’azzeramento di chi riveste ruoli partitici di primo livello debba essere, alla luce dello stato di salute del partito, un atto dovuto e d’amore per l’intera comunità. Sono legata ancora all’idea di una politica romantica capace di “fare del proprio tempo, tempo per gli altri” e questo lo si può fare a prescindere dal ruolo. Da dirigente, da militante, da tesserata. Con affetto verso tutti i militanti e simpatizzanti di questi provincia ( e non solo) con cui c’è stato sempre un rapporto di complicità, affetto e stima. A Matteo, per ieri, oggi e domani”, ha concluso.