Politica

All’Ars giura la neo assessore alla Salute Faraoni 

Faraoni prende il posto di Giovanna Volo dimessa la settimana scorsa "per motivi personali"

Pubblicato 10 ore fa

La neo assessora alla Salute della Regione Siciliana, Daniela Faraoni, ha prestato oggi pomeriggio giuramento all’Assemblea regionale siciliana. A presiedere la seduta a Sala d’Ercole il presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno. Il giuramento si e’ svolto alla presenza del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, come previsto dalla legge. “Esprimo al presidente Renato Schifani tutto Il senso della mia riconoscenza – ha detto l’assessore Faraoniper avermi dato l’onore di volermi accanto. Le mete che ci proponiamo sono molto complesse, ambiziose ma anche indispensabili. Il punto di partenza e’ un grande impegno per programmare immediatamente un’azione di rilancio della sanita’ pubblica e per trovare le soluzioni piu’ idonee per una integrazione di sanita’ pubblica e privata, nel rispetto dei principi costituzionali e nel rispetto dei bisogni di tutta la collettivita’. La nostra visione deve essere universale, come universale e’ sempre stato il sistema sanitario nazionale”.Faraoni prende il posto di Giovanna Volo dimessa la settimana scorsa “per motivi personali”, al culmine di un periodo in cui la sanità dell’isola è stata al centro di episodi di cronaca e polemiche. 

Le reazioni della Politica Regionale

“Do il benvenuto alla nuova assessora Daniela Faraoni. Questo Parlamento e la Sicilia hanno bisogno di una svolta: augurarle buon lavoro è un dovere istituzionale verso la nostra terra. Il suo assessorato dovrà affrontare numerosi dossier aperti, come la legge anti-crack e le liste d’attesa. Le premesse per un percorso propositivo ci sono, e non intendiamo fare opposizione a prescindere. La giudicheremo sul merito. Tuttavia, non condividiamo il metodo adottato dal presidente Schifani. È venuto in aula per il giuramento e poi è andato via senza dire una parola sulle dimissioni dell’assessore Volo o sul processo che ha portato alla nomina della Faraoni. Questo atteggiamento, che snobba il dialogo con noi parlamentari, è inaccettabile e non può essere condiviso. Auguro comunque buon lavoro alla nuova assessora, con la speranza che anche lei non venga commissariata da Iacolino”. A dirlo il deputato regionale Ismaele La Vardera durante il suo intervento in aula, dopo il giuramento del nuovo assessore alla Salute, Daniela Faraoni.

“Da parte mia e dell’intero gruppo di Fratelli d’Italia buon lavoro a Daniela Faraoni. Potrà contare sulla nostra leale collaborazione, anzitutto da parte dei nostri due componenti della commissione Sanità, Pino Galluzzo e Giuseppe Zitelli. In coerenza con l’azione amministrativa del governo Schifani continueremo a dare il nostro contributo in termini di idee e proposte con il comune obiettivo di migliorare ulteriormente la Sanità siciliana”. Lo ha detto Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, intervenendo in aula per commentare la nomina di Daniela Faraoni a nuovo assessore regionale alla Salute. 

Do il benvenuto all’assessore Daniela Faraoni, chiamata a svolgere un ruolo importante in un settore come quello sanitario dove il governo Schifani non è ancora riuscito a dare quella sferzata che abbiamo invece visto in altri ambiti. Le carenze che vediamo oggi non derivano solo da una gestione inadeguata, ma anche della costante ingerenza politica che ha troppo spesso condizionato le scelte cruciali per la salute dei cittadini”. Così il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, durante il suo intervento all’Ars. Con una punta di ironia, De Luca si è rivolto direttamente a Faraoni chiedendole: “Chi glielo ha fatto fare ad accettare un incarico così complesso? Lei, con il suo bagaglio di competenze tecniche e un ruolo già consolidato, ha deciso di esporsi al mondo politico e di affrontare sfide così gravose. Questo dimostra passione e amore per la propria terra, e non posso che riconoscerle il coraggio di questa scelta”. De Luca ha poi posto l’attenzione sul centro di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, definendolo “un esempio di eccellenza che va difeso con forza”. “Voglio ringraziare chi lavora in quel centro, portando avanti la propria missione nonostante la precarietà delle scelte politiche. Ma non basta una proroga fino a giugno. Non possiamo accettare che logiche territoriali o antagonismi con altre regioni, come la Calabria, ostacolino la salvaguardia di un presidio così importante. Serve una deroga al decreto Balduzzi per consolidare questa eccellenza”. Il leader di Sud chiama Nord ha poi lanciato un appello diretto: “Noi saremo al suo fianco per garantire il buon funzionamento della macchina amministrativa, ma vigileremo con attenzione. Pretendiamo che la salute, un bene primario assoluto, sia trattata con la serietà che merita. Il nostro atteggiamento – ha aggiunto De Luca – non sarà mai quello di chi cerca favori o compromessi. Questa aula deve essere il luogo in cui si costruiscono soluzioni, non dove si fanno sterili polemiche. La sanità siciliana – ha concluso De Luca – deve diventare un’opportunità per rilanciare il sistema e garantire ai cittadini il diritto alla salute che meritano”.

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