Sei giovani bloccati in montagna, l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano
Nessuno di loro aveva riportato ferite ma il personale medico, per sicurezza, li ha sottoposti ad un controllo.
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nella zona di Pizzo Cane, sopra Trabia (Palermo), per recuperare una comitiva di escursionisti che era rimasta bloccata in una zona impervia.
Il gruppo, formato da sei giovani, tre maschi e tre femmine tra i 22 ed i 25 anni, di Ficarazzi (tranne una ragazza di Santa Flavia), durante una gita in montagna ha lasciato il sentiero nei pressi della Casina Artale imboccando erroneamente una pista tagliafuoco ed ha perso l’orientamento finendo in una zona dove la vegetazione era particolarmente fitta e piena di rovi, oltre che recintata con rete e filo spinato. Presi dal panico e temendo il sopraggiungere del buio, da un punto con copertura telefonica sono riusciti a contattare il numero unico di emergenza 112 che ha allertato la centrale del 118 la quale, a sua volta, hano chiesto l’intervento del Soccorso Alpino trattandosi di intervento in ambiente impervio.
Sul posto sono state inviate due squadre di tecnici del Soccorso Alpino di Palermo che hanno raggiunto a piedi il gruppo, l’hanno portato fuori dalla zona impervia anche con l’aiuto di una corda e scortato fino al sentiero per tornare in sicurezza sulla strada asfaltata dove, ad attenderli, c’era un’ambulanza del 118. Nessuno di loro aveva riportato ferite ma il personale medico, per sicurezza, li ha sottoposti ad un controllo.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).