Licata, tornano a protestare i pescatori della marineria
Il sit-in di protesta si svolgerà giorno 22 novembre
I pescatori della marineria di Licata hanno indetto un sit-in di protesta per il giorno 22 novembre 2024, allo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e la popolazione, gli enti locali, regionali e nazionali, in ordine alla grave situazione in cui versa l’attività di pesca, ridottasi drasticamente a seguito della installazione delle condutture sottomarine e delle piattaforme di estrazione del gas Argo-Cassiopea da parte dell’ENI S.p.A a largo delle coste di Licata.
“In particolare i pescatori lamentano le notevoli restrizioni e limitazioni imposte alle tradizionali aree adibite in passato all’attività di pesca, ed inoltre constatano quotidianamente un notevole crescente impoverimento della fauna ittica con conseguente drastica riduzione della quantità di pescato che è certamente dovuto alle dannose immissioni in acqua dei rifiuti della lavorazione estrattiva degli idrocarburi che determinano un evidente quadro di inquinamento marino. Con tale iniziativa i suddetti pescatori intendono sollecitare l’ENI S.p.A. e gli enti preposti al governo del territorio a voler trovare in tempi brevi una valida soluzione alle problematiche“, scrive in una nota Giuseppe Rucireta patrocinatore e difensore dei lavoratori