Stalking ad assistente sociale, 40enne resta ai domiciliari e va a processo per minacce a medico
Intanto per la 40enne è cominciato un nuovo processo, questa volta per minacce nei confronti di un medico
Resta agli arresti domiciliari la quarantenne di Menfi condannata negli scorsi giorni ad un anno e otto mesi di reclusione per stalking ai danni di un’assistente sociale del Comune. Lo ha disposto il giudice Dario Hamel che ha rigettato l’istanza dell’avvocato Calogero Lanzarone che aveva chiesto l’applicazione di una misura cautelare meno afflittiva.
La donna, arrestata cinque volte negli ultimi mesi per evasione, è stata condannata in primo grado per aver perseguitato l’assistente sociale del comune “colpevole” di aver firmato un provvedimento alla base della sospensione genitoriale. Intanto per la 40enne è cominciato un nuovo processo, questa volta per minacce nei confronti di un medico. I fatti risalgono al febbraio 2022.