Mafia e droga, 25 condanne nel processo “Chimera”
Venticinque condanne e quattro assoluzioni nel processo scaturito dall'operazione "Chimera"
Dopo poco piu’ di cinque ore di camera di consiglio il tribunale collegiale di Gela, presieduto da Miriam D’Amore (a latere Marica Marino e Fabrizio Giannola), ha condannato 25 persone e ne ha assolto quattro, per episodi di mafia, droga ed estorsioni che sarebbero state imposte a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta.
Le 29 persone finite a processo sono rimaste coinvolte nel blitz antimafia “Chimera” con il quale i carabinieri del Reparto territoriale di Gela hanno smantellato la famiglia della stidda dei Sanfilippo. Ad uscire indenne dal procedimento, tra gli altri, l’avvocato Salvatore Ridolfo Nicastro, assistito dall’avvocato Giuseppe Dacqui’, che era stato interdetto dall’esercizio della professione con il blitz antimafia “Chimera”. Misura poi revocata. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni. La procura distrettuale antimafia di Caltanissetta, rappresentata in aula dai pm Claudia Pasciuti e Davide Spina, conosciute le motivazioni potrebbero impugnare le quattro assoluzioni.