Mafia, chiusa inchiesta su mandamento di Lucca Sicula: 9 indagati
L’inchiesta svelò non soltanto le dinamiche interne alle cosche ma anche i tentativi di infiltrazione nelle amministrazioni locali
La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di nove persone coinvolte nell’inchiesta sul mandamento mafioso di Lucca Sicula-Ribera. Il provvedimento, che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio, è firmato dai sostituti procuratori Claudio Camilleri, Giorgia Righi e Alessia Sinatra.
L’operazione, eseguita dai carabinieri sei mesi fa, fece luce sul riassetto del mandamento di Lucca Sicula guidato dal boss Salvatore Imbornone e sulle famiglie mafiose di Burgio e Villafranca Sicula. https://www.grandangoloagrigento.it/primo-piano/blitz-antimafia-nellagrigentino-colpo-alle-famiglie-di-burgio-e-lucca-sicula. L’inchiesta svelò non soltanto le dinamiche interne alle cosche ma anche i tentativi di infiltrazione nelle amministrazioni locali e il tentativo di inquinamento delle elezioni a Villafranca. Il sindaco del paese, il farmacista Gaetano Bruccoleri, venne raggiunto per questo da avviso di garanzia per l’ipotesi di reato di scambio elettorale politico-mafioso. https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/mafia-il-sindaco-di-villafranca-sicula-indagato-per-scambio-elettorale-politico-mafioso. In nove, adesso, rischiano il processo: si tratta di Salvatore Imbornone, 64 anni, di Lucca Sicula, considerato il capo dell’intero mandamento; Giovanni Derelitto, 74 anni, di Burgio, ritenuto il capo della locale famiglia; Francesco Caramazza, 51 anni, di Favara; Antonino Perricone, 53 anni, di Villafranca Sicula; Alberto Provenzano, 59 anni, di Burgio; Giuseppe Maurello, 54 anni, di Lucca Sicula; Giacomo Bacino, 60 anni di Burgio; Nicolò Riggio, 58 anni di Burgio; Gabriele Mirabella, 38 anni, di Lucca Sicula. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Salvatore Virgone, Nicasio Genova, Vincenzo Castellano, Teo Calderone, Giovanni Vaccaro, Vincenzo Giambruno e Giovanni Morgante.
L’indagine, sviluppatasi tra l’aprile 2021 e luglio 2023, nasce in seguito all’omicidio di Vincenzo Corvo, 52enne ucciso a fucilate nell’aprile 2020 a Lucca Sicula. L’attività investigativa, pur non individuando al momento gli autori del delitto, ha permesso di evidenziare la piena operatività dell’associazione, documentando numerose riunioni finalizzate ad acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, appalti e servizi pubblici, per realizzare profitti e vantaggi ingiusti, intervenendo sulle amministrazioni locali. https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/il-boss-il-genero-consigliere-comunale-e-le-elezioni-poi-si-vede-chi-deve-fare-il-vicesindaco