Mafia

Mafia, 26 anni fa l’omicidio del sindacalista Mico Geraci

Mandanti di quel delitto sarebbero, secondo l'accusa, i fratelli Pietro e Salvatore Rinella

Pubblicato 1 mese fa

Ricordato a Caccamo il sindacalista della Uil Mico Geraci ucciso dalla mafia l’8 ottobre del 1998. La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’istituto alberghiero intitolato al sindacalista. Hanno partecipato all’incontro i familiari di Mico Geraci, il sindaco Franco Fiore, la dirigente Patrizia Graziano, il presidente della commissione regionale antimafia Antonello Cracolici e il vicepresidente Ismaele La Vardera. Mandanti di quel delitto sarebbero, secondo l’accusa, i fratelli Pietro e Salvatore Rinella, arrestati a marzo scorso e per i quali adesso la Procura ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio.

Grazie alle dichiarazioni più recenti di diversi collaboratori di giustizia, Emanuele Cecala, Andrea Lombardo e Massimiliano Restivo, il procuratore aggiunto Marzia Sabella e i sostituti Giovanni Antoci e Bruno Brucoli sono riusciti a individuare il movente di quel delitto, che “era una cosa che interessava a Bernardo Provenzano”. Gli esecutori materiali dell’omicidio del sindacalista, sempre secondo i pentiti, sarebbero stati Filippo Lo Coco e Antonino Canu, che però furono eliminati a loro volta.

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